
Gianluca Gauzzi Broccoletti, 54 anni, dal 2019 è il direttore dei servizi di sicurezza del Vaticano. Nella foto con Papa Francesco
A garantire la sicurezza ai potenti della terra per conto del Vaticano, durante il funerale di Papa Francesco, una delle cerimonie più importanti di sempre, è stato uno spoletino. Si chiama Gianluca Gauzzi Broccoletti, 54 anni, e dal 2019 è il direttore dei servizi di sicurezza e protezione civile dello Stato di Città del Vaticano, ma anche il comandante del corpo della gendarmeria. A nominarlo, sei anni fa, fu proprio Papa Francesco e alla fine del 2024, al termine del quinquennio, è stato confermato in questo importante ruolo apicale. Questi ultimi giorni per il 54enne spoletino sono stati frenetici visto che, per conto del Vaticano, insieme alle autorità italiane ha dovuto coordinare il piano di sicurezza in vista delle esequie.
"Per noi genitori è una grande emozione sapere che dietro a tutto ciò c’è anche nostro figlio Gianluca – afferma il padre Benvenuto Gauzzi Broccoletti, ex sottoufficiale dell’esercito, – credo che sia la più grande soddisfazione che possano avere un padre ed una madre. Noi abbiamo sempre cercato di trasmettere ai nostri figli determinati valori, onestà, serietà, responsabilità, ma anche discrezione e sobrietà. Siamo orgogliosi, Gianluca si è sempre impegnato al massimo ed è stato ripagato dei grandi sacrifici". Quella di Gianluca Gauzzi Broccoletti, eugubino di nascita, come mamma Cristina, ma spoletino da sempre come il padre, è una storia che parte dalla frazione di Baiano di Spoleto. Dopo aver frequentato la scuola superiore entra nell’esercito. "Un signore che abita vicino casa nostra ci disse che c’era il bando per la gendarmeria vaticana – spiega il signor Benvenuto – Gianluca partecipò con esito positivo".
Da semplice gendarme nel 1995 a capo della gendarmeria. Laureato in ingegneria della sicurezza e protezione all’Università "La Sapienza" di Roma, vive a Città del vaticano con la moglie e due figli. Una lunga gavetta e nel 2010 ha preso in mano il centro operativo di sicurezza di Città del Vaticano, poi da vice direttore nel 2019 Papa Francesco lo ha nominato direttore. Ha accompagnato il pontefice in numerosi viaggi apostolici e nelle visite pastorali in Italia e nel mondo. Il Papa riponeva in lui grande fiducia proprio per la sua serietà e sobrietà e gli è stato vicino fino alla fine, anche durante il recente ricovero in ospedale. Un ruolo molto delicato quello ricoperto da Gauzzi. "Non torna a trovarci da oltre un anno – afferma il padre – siamo noi ad andare a Roma a fare visita alla famiglia e ai nipoti, ma nonostante l’età per noi è un grande onore".