Una bonifica attesa da vent’anni. Sit-in nell’area dell’ex discarica

Papigno manifesta contro il degrado degli impianti sportivi. "Portate i ceri votivi, luci sull’abbandono"

Una bonifica attesa da vent’anni. Sit-in nell’area dell’ex discarica

L’ex complesso sportivo di Papigno

Il 4 novembre raduno della cittadinanza di Papigno a piazzale Corot con i ceri votivi in mano. Ma non si tratta di un’iniziativa religiosa: l’intento è accendere una luce "nell’oscurità di questa area abbandonata a se stessa". Si tratta degli ex impianti sportivi di Papigno, dove per decenni si sono alternate squadre di calcio di ogni tipo, ma che da vent’anni attendono invano una bonifica, trattandosi di sito fortemente inquinato. "Ricevo e pubblico iniziativa del Comitato cittadino di Papigno per la riapertura degli impianti sportivi", scrive in un post Sandro Piccinini, segretario del circolo Pd di Marmore. "Era di giugno,anno del signore 2005, quando con un ordinanza veniva chiusa l’ area dell’ ex discarica dello stabilimento di Papigno" si legge nel volantino che annnuncia la manifestazione. "Lì dove c’era un campo sportivo uno spazio multifunzionale uno spazio gioco e il monumento di Gianni Manzini dedicato a “Giampaolo Spadoni”",aggiunge Piccinini.

"Nel sottosuolo furono trovati materiali fortemente inquietanti - prosegue il Comitato –. Dopo quasi vent’ anni, siamo prossimi al ventennale, nonostante i soldi messi a disposizione del Ministero dell’ Ambiente per la bonifica, tutto è fermo all’ anno zero. Visto il degrado assoluto presente, visto lo scaricabarile tra gli enti in questi troppi anni, per sensibilizzare l’opinione pubblica il 4 novembre alle 18, presso il piazzale “Corot”, nel parcheggio antistante l’ area in questione (il tutto sarà portato a conoscenza e verrà chiesta l’autorizzazione all’ organo competente), si svolgerà una manifestazione con l’ accensione di alcuni ceri votivi, come atto che rappresenta la luce accesa nell’ oscurità di questa area abbandonata a se stessa". "Gli interessati possono partecipare portano un cero", è l’invito.

Ste.Cin.