"Una casa di riposo per gli artisti". La proposta non passa in Consiglio

Spoleto, il cambio dell’ex convitto in residenza per lavoratori dello spettacolo non piace alla maggioranza

"Una casa di riposo per gli artisti". La proposta non passa in Consiglio

Il complesso che ospitava l’ex convitto femminile E.N.P.A.S. di Spoleto è uno degli edifici più grandi della città e purtroppo da decenni è inutilizzato

Una casa di riposo per operatori dello spettacolo ed artisti. La proposta arriva dal consiglio comunale ed in particolare da una mozione presentata dal gruppo Insieme per Spoleto (Cintioli e Piccioni), ma non piace alla maggioranza. Il complesso che ospitava l’ex convitto femminile E.N.P.A.S. di Spoleto è uno degli edifici più grandi della città e purtroppo da decenni è inutilizzato. L’immobile è stato assegnato al Fondo I3-Silver gestito da Invimit S.G.R. Spa. che è un fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso, rivolto in via esclusiva a investitori istituzionali. In particolare, il patrimonio del Fondo sarà investito principalmente in beni mobili e diritti reali immobiliari destinati all’edilizia socio assistenziale anche per uso residenziale (senior Housing). Ora secondo Cintioli e Piccioni "Spoleto è città dello spettacolo per antonomasia, grazie al Teatro Lirico Sperimentale fondato nel 1947 da Adriano Belli ed al Festival dei Due Mondi che ha iniziato la sua attività nel 1958". La trasformazione dell’ex convitto in residenza per lavoratori dello spettacolo troverebbe a Spoleto una eccezionale accoglienza, sia da parte dei futuri ospiti, sia da parte della città. L’immobile in disuso è ubicato al centro storico nelle vicinanze dei principali servizi ed inoltre Spoleto non è distante dalle principali città del centro Italia. Ma non finisce qui perché considerata la vasta estensione e cubatura dell’immobile, parte potrebbe essere destinato anche ad ostello temporaneo per i artisti giovani del Teatro Lirico Sperimentale e per gli artisti del Festival dei Due Mondi.

"Anche questa destinazione d’uso – scrive Insieme per Spoleto – favorirebbe l’aspetto sociale della residenza per lavoratori anziani dello spettacolo, che potrebbero vivere e interagire con i giovani artisti e con le maestranze. Inps – Invimit Fondo i3-Silver quindi potrebbe decidere la riqualificazione dell’immobile destinandolo e rendendolo attivo anche a favore dei pensionati dello spettacolo ma anche per tutti quegli artisti che versano in stato di necessità". Ebbene la mozione non ha riscosso il favore dei consiglieri di maggioranza che in 12 hanno votato contro una proposta che non ha convinto neanche gli esponenti di opposizione che in quattro si sono astenuti. Alla fine è arrivato il voto favorevole dei soli Cintioli e Piccioni che a questo punto chiedono quali sono le intenzioni dell’amministrazione comunale sull’immobile dell’ex convitto femminile.