
Una Pasqua di bellezza Tra Rinascimento e arte contemporanea
Lo scorso fine settimana di apertura del progetto già diverse centinaia di visitatori hanno approfittato del calendario messo a punto per l’anno dedicato a Signorelli, che tante tracce ha lasciato in questo territorio. Una Pasqua da vivere tra il Rinascimento e l’arte contemporanea dei Musei Burri per questo week end lungo da programmare anche grazie al QR code della rete Rim dove è inserita la Valle di Signorelli. In Altotevere infatti undici opere di Signorelli sono visitabili con un biglietto ridotto nell’arco di 20 chilometri a seguito dell’intesa siglata nel Cinquecentenario della morte: 8 comuni coinvolti, una diocesi e oltre 20 strutture museali aderenti. Nel dettaglio: oggi e domani alla Pinacoteca comunale visite guidate al percorso “Signorelli e Raffaello giovane“, alle 11 e alle 16. Al Museo del Duomo, nella Chiesa di San Giovanni decollato e all’Oratorio di San Crescentino altre iniziative. La Valle di Signorelli prosegue anche a Umbertide nella Chiesa di Santa Croce e a Montone al Museo Civico dove sono previsti laboratori per bambini ed adulti sul tema Signorelli. Ogni domenica alle 11, comprensiva nel biglietto d’ingresso del museo, sarà prevista una visita guidata tematica, “Sulle tracce della scuola di Signorelli e del Perugino“ al museo di San Francesco e alla chiesa di San Fedele di Montone alla scoperta delle opere che legano i due artisti alla storia artistica del borgo. A Città di Castello un tuffo anche nell’arte contemporanea: agli ex Seccatoi del Tabacco è allestita la mostra “Amendola: Burri Vedova Nitsch. Azioni e gesti“, che anima l’area delle esposizioni temporanee e che sta riscuotendo notevole intersse.
Lo scorso fine settimana, il primo della Valle di Signorelli, più di 150 visite alla Pinacoteca comunale e grande afflusso sia al Museo del Duomo che a San Giovanni Decollato, il nuovo spazio culturale della Diocesi, dove sabato sono stati oltre 50 i visitatori accolti dai volontari. Cinquanta persone anche all’Oratorio di San Crescentino e afflusso costante per il Castello Bufalini di San Giustino che proponeva l’ingresso gratuito. In Biblioteca Carducci molte le persone accorse per l’anteprima della mostra “Signorelli nelle carte del tempo“, con l’esposizione del codice del 1488 nel quale è conservato il pronunciamento del consiglio comunale di Città di Castello per la cittadinanza onoraria a Signorelli, allora già pittore affermato e molto presente in città.