REDAZIONE UMBRIA

Una valanga di hashish e marijuana. Più chili sequestrati che a Perugia

Dalla relazione della Direzione centrale antidroga il “peso“ delle province umbre nel traffico di stupefacenti

Sequestrati ben 64 chilogrammi di droga nel 2023; 18 i minorenni nei guai

Sequestrati ben 64 chilogrammi di droga nel 2023; 18 i minorenni nei guai

Sessantaquattro chilogrammi di stupefacenti sequestrati nel 2023 in provincia di Terni, una media di oltre cinque chili al mese. E’ quanto emerge dalla relazione annuale della Direzione centrale dei servizi antidroga, che fa capo al Ministero dell’Interno. Considerando l’estensione territoriale, nel territorio ternano circola molta più droga che nel perugino, visto che nella provincia di Perugia risultano 67 i chilogrammi di stupefacenti sequestrati. Per quanto riguarda la provincia ternana, la droga più diffusa e quindi maggiormente sequestrata è l’hashish, con quasi 33 chili finiti nella rete delle forze dell’ordine e una media di oltre due chilogrammi al mese. “Staccati“ tutti gli altri tipi di sostanze stupefacenti: nell’ordine la marijuana con 13,9 chili di sostanza sequestrata, poi quasi 9 chili ciascuno per quanto riguarda eroina e cocaina, quindi 29 piante di cannabis. Secondo quanto emerge dalla relazione della Direzione centrale antidroga, il ternano è il “centro“ regionale dello spaccio di hashish. Infatti a fronte dei 33 chili sequestrati in provincia di Terni, quella di Perugia, decisamente più estesa, riscontra 28,8 chilogrammi sequestrati. La provincia ternana “brilla“, si fa per dire ovviamente, anche per la diffusione di marijuana. Anche per questa sostanza stupefacente infatti al territorio ternano spetta il “primato“ regionale dei sequestri: 13,9 chili a fronte dei 6,6 della provincia perugina.

Centocinquantasette le persone segnalate all’autorità giudiziaria per reati connessi alle droghe nella provincia ternana (273 nel perugino). La stragrande maggioranza è rappresentata dagli uomini, ben 146, solo 11 le donne. Gli uomini coinvolti in reati di droga nella provincia ternana si dividono più o meno a metà tra italiani e stranieri: 80 i primi, 77 i secondi. Diciotto i minorenni ternani finiti all’attenzine dell’autorità giudiziaria per questioni di droga.

Un numero che, anche in questo caso, è molto superiore all’analogo della provincia perugina dove i minorenni coinvolti nel giro di stupefacenti e segnalati alla magistratura sono stati 8. Tre i decessi causati dalla droga nel ternano nel 2023, a fronte dei 12 registrati in provincia di Perugia. Numeri tragici che si mantengono purtroppo stabili rispetto al 2022, quando in Umbria gli stupefacenti uccisero 16 persone.

Ste.Cin.