Potenziare l’offerta di residenze universitarie coinvolgendo investitori pubblici e privati grazie a innovativi modelli di sviluppo. In Umbria, grazie a questo sistema e ai fondi Pnrr, potrebbero aggiungersi ai già esistenti altri 1.800 alloggi. Se ne è parlato in occasione del roadshow per il sostegno allo student housing che ieri ha fatto tappa a Perugia in occasione dell’ultimo appuntamento dell’evento itinerante. L’appuntamento fa seguito agli incontri in linea con il programma messo a punto da Cassa depositi e prestiti in collaborazione con il ministero dell’Università e della Ricerca per illustrare sul territorio le opportunità introdotte dal bando da 1,2 miliardi di euro firmato dal ministro Anna Maria Bernini, gestito dal Mur con il sostegno di CdP per creare 60mila posti letto in Italia entro il 2026, come stabilito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. La tappa che si è svolta nella sede della Fondazione Perugia, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del commissario straordinario per gli alloggi universitari, Manuela Manenti, del direttore generale della Fondazione Perugia, Fabrizio Stazi, e del responsabile relazione business Pa Centro Italia di Cdp, Cristian Virgili. "Il bando del Mur – è stato spiegato - . È previsto un contributo economico di circa 20mila euro per ogni posto letto messo a disposizione degli studenti, a fronte di una tariffa applicata alle nuove residenze di almeno il 15% inferiore rispetto ai valori medi di mercato. Un terzo dei nuovi alloggi a tariffe ulteriormente contenute sarà riservato a coloro che provengono da famiglie a basso reddito. Per le domande di accesso alle risorse è disponibile il portale web creato da Cdp: attraverso la candidatura digitalizzata sarà possibile avvalersi di un innovativo simulatore online per calcolare in anticipo l’importo del canone di locazione dell’immobile. "Aver ospitato l’ultima tappa di questo evento – dice Stazi - è per noi motivo di grande orgoglio. Non solo per il consolidato rapporto fra il nostro ente e CdP, ma perché le Fondazioni di origine bancaria sono da tempo attente ai temi dell’abitare, del diritto alla casa e della residenzialità studentesca. Il nostro sguardo è sempre più rivolto alle nuove generazioni, specialmente in una città come Perugia, centro universitario di rilievo internazionale con ben due atenei, un conservatorio e numerosi istituti di formazione".
Silvia Angelici