PERUGIA – Aumentano gli stipendi per i vertici delle università. Il ministro dell’Universitá e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto ministeriale per l’aggiornamento dei compensi dei direttori generali degli atenei italiani, a valere per il quadriennio 2024-2027. Il provvedimento è stato inviato al ministero dell’Economia per il concerto. L’aumento medio dei compensi a livello nazionale supera il 6% per un onere complessivo di 585.977,10 euro. Tuttavia l’aggravio di spesa per il sistema universitario è più alto, quantificabile in 810.875,11 euro, tenuto conto degli oneri contributivi e fiscali (pari al 38,38 %). In totale la spesa per i compensi per i direttori generali degli atenei italiani passa da 9.720.583,60 euro a 10.306.560,70 euro.
C’è da sottolineare che la retribuzione è definita secondo alcuni precisi criteri che attribuiscono ai direttori diverse fasce di appartenenza. I criteri sono: importo del fondo di finanziamento ordinario dell’anno precedente; unità di personale di ruolo in servizio al 31 dicembre dell’anno precedente; numero di studenti in corso; presenza del corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia o di centri residenziali per studenti gestite dall’università.
Per quanto riguarda i due atenei perugini all’Università per gli studi lo stipendio del direttore generale passa da 162.271,66 euro a 172.053,73 euro, con un aumento è di 9.782,07 euro lordi l’anno. All’Università per stranieri di Palazzo Gallenga il ’salto’ è invece da 111.720,05 euro a 118.454,77 euro, con un incremento di 6.734,72 euro lordi l’anno.