"Università Pontificie". Raduno di studenti a Todi

Oltre 1.500 giovani di atenei, collegi e parrocchie sono arrivati in città per rendere omaggio alla figura di Jacopone. Tra musica e spettacoli .

"Università Pontificie". Raduno di studenti a Todi

Un momento del raduno degli studenti delle Università Pontificie che hanno gremito i luoghi storici della città nel corso dell’evento dedicato agli atenei

TODI – Oltre 1.500 studenti di università pontificie, private e statali hanno raggiunto, ieri, Todi, a bordo di 25 pullman, per la XXIesima Giornata degli Universitari. Sono partiti da collegi e parrocchie, ma ci sono stati anche gruppi da Albano, Viterbo, Cassino che hanno utilizzato mezzi propri. La Giornata, che ha fatto tappa a Todi per la presenza delle spoglie di Jacopone, ha visto la catechesi nel tempio di San Fortunato di don Fabio Rosini, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, mentre la seconda parte è stata dedicata alle visite alle bellezze della cittadina. Alcuni studenti del Conservatorio di musica Santa Cecilia, dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico e dell’Accademia nazionale di danza, hanno offerto delle performance artistiche ai loro colleghi che frequentano i corsi universitari più classici. In particolare, nella cattedrale della Santissima Annunziata della città si sono esibiti gli allievi del Conservatorio, nella Sala del Consiglio del Palazzo del Capitano ci sono stati, invece, gli allievi della Silvio d’Amico; l’Accademia di Danza si è esibita, infine, nella Sala delle Pietre del Palazzo del Capitano. I brevi spettacoli sono stati ripetuti più volte nel corso del pomeriggio, in modo da dare l’opportunità di assistervi al maggior numero di persone. "Per la prima volta la Giornata degli universitari era a Todi, che abbiamo scelto proprio per la presenza delle spoglie di Jacopone – illustra Annalisa Ceravolo dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria che ha organizzato l’evento – sia la città che la diocesi di Todi si sono dimostrate molto accoglienti, offrendoci spazi e mettendoli a disposizione gratuitamente".

S.F.