SILVIA ANGELICI
Cronaca

“Urnae e Cubi” L’arte di Carnevali al Museo

La mostra è visitabile fino al 3 giugno. Seconda tappa dal 26 aprile con “Verso l’infinito“ al Centro camerale Alessi

La mostra è visitabile fino al 3 giugno. Seconda tappa dal 26 aprile con “Verso l’infinito“ al Centro camerale Alessi

La mostra è visitabile fino al 3 giugno. Seconda tappa dal 26 aprile con “Verso l’infinito“ al Centro camerale Alessi

Comincia dal Museo archeologico nazionale dell’Umbria, in piazza Giordano Bruno, il progetto ideato e voluto da Carlo Carnevali, artista umbro dalla vocazione internazionale, realizzato in sinergia con la direzione regionale Musei Nazionali dell’Umbria e con l’appoggio di varie aziende. Dal titolo “Urnae e Cubi” - visitabile fino al 3 giugno prossimo – prevede l’installazione, nel corridoio superiore del Museo, laddove trovano spazio le urne etrusche ed in corrispondenza con le stesse, di 36 elementi cubici dal lato di 15 cm dipinti sulle sei facce e sospesi nello spazio superiore.

Insieme alla citazione della sua stessa opera “Universo al cubo” esposta “in sospensione permanente” all’Aeroporto Internazionale San Francesco D’Assisi, Carnevali s’è fatto ispirare dall’aspetto cubiforme della maggior parte delle urne etrusche al pari della loro originaria, benché perduta e solo in minima parte conservata, policromia, oltre che assecondare l’annosa attitudine alla geometria proporzionale, al culto dei defunti, alla riflessione sul tempo, la memoria, la caducità del presente e del futuro e la tensione verso qualcosa d’altro, difficile da penetrare.

Una curiosità: all’interno di ogni cubo sospeso, benché nascoste come i doni preziosi lasciati all’interno delle tombe, sono impresse parole che per l’artista rivestono un significato profondo, perché legate a momenti intimi e personali: nostalgia, solitudine, afflizione, rimpianto, paura, tristezza, rabbia, angoscia, solitudine, vuoto, ansia, smarrimento. Nel chiostro del Museo è prevista una seconda installazione: 21 leggii di ferro posti in cerchio che sorreggono ciascuno un’opera composta da quattro elementi dipinti, la cui articolazione può variare grazie a un magnete.

Si prosegue con la mostra “Verso Infinito” prevista dal 26 aprile (vernissage alle 17) al 4 maggio al Centro Servizi ‘Galeazzo Alessi’ della Camera di Commercio in via Mazzini. Contestualmente verrà presentato il Catalogo edito da Fabrizio Fabbri Editore. Il volume è celebrativo dell’attività di Carnevali e documentativo dei momenti espositivi. Al taglio del nastro di “Urnae e cubi“, oltre all’artista, erano presenti Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia, Tiziana Caponi (a capo del Museo Archeologico) e il curatore Aldo Iori.