Vaccini, si ricomincia. Campagna con i medici. Covid, positivo uno su 5

Oltre centomila dosi di vaccino antinfluenzale. E’ lo stock a disposizione della Regione dove ieri è stato firmato l’accordo integrativo con i medici di medicina generale per dare il via, a partire da ottobre, alla campagna delle vaccinazioni: ovvero vaccinazione antinfluenzale, anticovid, antipneumococcica e contro Herpes Zoster. A farlo sapere l’assessore alla salute, Luca Coletto, informando che a livello regionale le dosi di vaccino antinfluenzale disponibili per i cittadini over 65 sono 158 mila, mentre altre 46.500 saranno destinate a coloro che hanno meno di 64 anni. Sono invece 9 mila i vaccini spray nasale pediatrico. Sul fronte della vaccinazione covid le dosi disponibili fino al 27 ottobre sono 16.320 di cui 11.520 per i cittadini sopra i 12 anni e 4.800 per i bambini sotto i 6 anni. In base alle evidenze epidemiologiche la Regione potrà disporre di ulteriori richieste. L’assessore Coletto ha ricordato che a luglio 2023 l’Umbria si è posta al primo posto per copertura con vaccino antinfluenzale degli over 65 e per copertura vaccinale sul totale della popolazione risultando coperta con vaccino antinfluenzale il 68,7 per cento dei cittadini che hanno compiuto 65 anni, mentre la percentuale di copertura sulla popolazione totale è del 23,6 per cento.

"Gli umbri hanno dimostrato grande attenzione verso le vaccinazioni che – ha detto Coletto – proteggono a livello personale, ma contribuiscono a anche preservare le persone più fragili. Quest’anno abbiamo istituito un’apposita commissione vaccini per rendere le procedure più efficienti e siamo partiti con largo anticipo nell’acquisto delle dosi per garantire la a tutela della salute pubblica anche grazie alla tempestività di intervento – ha concluso l’assessore – con cui si programmano le campagne vaccinali stagionali". Nel frattempo continua a crescere il numero dei positivi al Covid che ieri ha raggiunto quota 1.559, praticamente il doppio rispetto all’inizio di settembre, quando le infezioni al Sars-Cov 2 erano 693. E contestualmente aumentano le persone ricoverate che hanno il virus: ieri negli ospedali umbri erano 77. Resta per fortuna molto basso il numero dei pazienti in terapia intensiva che sono due, mentre la settimana scorsa erano saliti a 4. Più preoccupante la percentuale dei tamponi positivi, salita al 21%: in pratica un umbro su cinque con sintomi influenzali in questo momento ha il Covid.