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Affollato incontro sulla Perugia-Chiusi. Presenti numerosi amministratori sia locali che regionali
La Perugia-Chiusi nel futuro dell’Umbria. Si è aperto il percorso istituzionale per il futuro infrastrutturale della Valnestore. Nel corso dell’incontro, tra gli amministratori locali e i vertici regionali rappresentati dall’assessore allo Sviluppo economico Francesco De Rebotti, è stato evidenziato il grave isolamento infrastrutturale che da decenni affligge la vallata, "un ostacolo significativo – è stato detto – per lo sviluppo economico e sociale."
La Perugia-Chiusi, una delle arterie più importanti non solo per la Valnestore ma per l’intera regione Umbria, è stata al centro della discussione. Un corridoio strategico che collega le due regioni confinanti e che, idealmente, unisce la costa adriatica a quella tirrenica. Un intervento infrastrutturale moderno e sicuro lungo questo corridoio, infatti, potrebbe ridurre i tempi di percorrenza, favorire gli scambi commerciali tra i comuni e i centri urbani limitrofi, migliorare la sicurezza stradale, incentivare lo sviluppo turistico e facilitare la creazione di nuove imprese.
L’incontro ha visto la partecipazione dei sindaci Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli, dei gruppi consiliari di Panicale e Piegaro, guidati dai capigruppo Marchesini e Melani, dell’assessore Vossi e del consigliere Ragni in rappresentanza del comune di Perugia, del capogruppo Pd in Consiglio regionale Cristian Betti e degli assessori regionali Simona Meloni e Francesco De Rebotti, che hanno le deleghe rispettivamente alle aree interne e alle infrastrutture.
L’intervento infrastrutturale "consentirebbe non solo di attrarre investimenti ma anche di rafforzare il tessuto sociale locale, stimolando la coesione tra le comunità. Il collegamento dei nostri territori verso la Toscana e il Tirreno è una necessità indipendente dalla questione sull’ubicazione della prevista stazione alta velocità e viaggia su binari temporali diversi: le decisioni sulla stazione dell’alta velocita vanno prese subito mentre il collegamento orizzontale Chiusi Perugia rientrerà tra le infrastrutture da inserire nella revisione del piano regionale dei trasporti. Si tratta – concludono i partecipanti in una nota – di un primo passo di un percorso che vedrà i territori protagonisti, nell’ottica della partecipazione che gli esponenti della Giunta regionale ci hanno assicurato essere la cifra della nuova amministrazione regionale. Terremo aggiornata la cittadinanza sull’evoluzione di questo nuovo percorso."