Vandali nel parcheggio Danneggiate quattro auto Estintori usati come mazze

Il raid negli spazi di sosta sotterranei di San Benedetto. Sfasciati i finestrini. Indagano i Carabinieri, non ci sono telecamere. La rabbia dei proprietari.

Vandali nel parcheggio  Danneggiate quattro auto  Estintori usati come mazze

Vandali nel parcheggio Danneggiate quattro auto Estintori usati come mazze

Quattro auto danneggiate pesantemente: è il bilancio di un brutto e preoccupante episodio avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì nel parcheggio pubblico coperto di San Benedetto, parte integrante di un complesso realizzato decenni orsono, insieme ad un parco cittadino dedicato all’ex sindaco Giuseppe Bei Clementi (detto per inciso, quell’area verde meriterebbe una manutenzione più attenta). Nel complesso c’è anche una importante struttura della ristorazione, parte di un intervento edilizio che ha trasformato il vecchio campo sportivo comunale, per i meno giovani "mitica fossa dei leoni". Proprio a San Benedetto, utilizzando gli estintori staccati dalle pareti come delle "mazze", sono stati mandati in frantumi i vetri degli sportelli anteriori di una station wagon e di altre tre utilitarie, probabilmente scelte a caso tra quelle in sosta con l’unico obiettivo, si presume, di aprirsi la strada per frugare all’interno delle auto nella speranza di mettere le mani su qualche oggetto da rivendere.

Chi ha agito lo ha fatto con cinismo e sfrontatezza complice l’assenza di un impianto di video sorveglianza, che sarebbe bene prevedere. "Mi sono trovato davanti ad una brutta sorpresa – ha dichiarato uno dei proprietari – quando questa mattina (ieri, ndr) mi sono recato a riprendere la macchina. Fino ad oggi era andato tutto bene. Nella circostanza invece ho trovato il vetro dello sportello destro frantumato con un estintore, il cofano posteriore aperto ed all’interno il disordine tipico di una ricerca frettolosa. Per fortuna non sono stati toccati i documenti, l’unica cosa di valore lasciata nella macchina. Ho provveduto, come gli altri tre, a depositare la relativa denuncia sperando che i Carabinieri, arrivati subito sul posto, possano individuare i colpevoli, soprattutto ed anche per motivi di tranquillità e serenità dei cittadini e di usa questa struttura".

Purtroppo la vicenda contribuisce ad alimentare una qualche preoccupazione sulla scia di altri fatti recenti quali i furti di un camper e di una vespa, quest’ultima ritrovata quasi subito dai Carabinieri, e le immagini della vetrina di un’attività commerciale periferica che ha resistito a tentativi di sfondamento. Un quadro da ricondurre sollecitamente sotto controllo, con la collaborazione e l’impegno di tutti.