Variante Sud, il Comitato replica: "Solamente annunci elettorali"

Il portavoce: "Nella frenesia Comune e Regione hanno certificato che al momento non ci sono i soldi"

Variante Sud, il Comitato replica: "Solamente annunci elettorali"

Una partecipata assemblea del Comitato Variante Sud

La Variante Sud torna alla ribalta. Già al centro degli annunci dell’assessore regionale Enrico Melasecche, a Foligno per presentare la ciclovia dei due mari e per un incontro con i vertici di Quadrilatero, l’opera è tornata nel dibattito e il Comitato si è riunito giovedì sera. "Si parla già di bonifica di ordigni bellici sul tracciato – spiega uno dei due portavoce del Comitato, Luigi Casini – e siamo preoccupati perché in prossimità delle elezioni ricominciano gli annunci elettorali. Fortunatamente, nella frenesia, con la volontà di spingere sull’opera, Regione e Comune sono venuti allo scoperto, certificando che al momento non ci sono i soldi per realizzare l’infrastruttura. Disponibili infatti ci sarebbero 26 milioni, a fronte di un costo complessivo di 77 milioni". Il Comitato conferma la volontà di rialzare l’attenzione sull’opera da modificare, ricordando che – stando a quanto riferito - non sarebbero state accolte le osservazioni del Comune e che mancherebbe ancora la tanto richiesta partecipazione. Il Comitato ricorda anche l’arrivo dell’architetto Massimiliano Fuksas a Foligno, nei giorni della Quintana, e del breve colloquio proprio tra il celebre architetto, autore del progetto della chiesa di San Paolo, vicino alla quale sorgerebbe l’innesto di questa infrastruttura, e il portavoce Casini.

"Fuksas – dice Casini – ci ha detto che ha saputo a Roma che quest’opera non si fa rà più e ci ha esortato ad andare avanti nella nostra battaglia". Alla riunione di giovedì era presente Giuliano Sfascia (Coldiretti Foligno) che con le altre associazioni degli agricoltori si era già dichiarata contraria all’opera. Ricordato, nel corso della riunione del Comitato, anche il progetto che nel 2008 fece realizzare la Proloco di Cave per un ponte sul Topino, con rotatoria a Corvia. Anche questo su una strada urbana, quando la Variante Sud sarà una strada extraurbana. Nell’incontro di lunedì in Comune, Melasecche aveva spiegato che sono partite le comunicazioni agli espropriandi per procedere con le indagini archeologiche e la bonifica degli ordigni bellici che inizieranno entro breve. La successiva comunicazione della Soprintendenza, in caso negativo rispetto a possibili ritrovamenti, vedrà l’inizio della progettazione definitiva. Un cronoprogramma di massima prevede l’approvazione della Valutazione integrata ambientale entro il 2026 e l’inizio dei lavori nel settembre 2027.

Alessandro Orfei