REDAZIONE UMBRIA

Veralli-Cortesi. Ampliamento e più sicurezza

Il Consiglio di amministrazione della residenza sanitaria protetta Veralli Cortesi avvia interventi di ampliamento, efficientamento energetico e messa in sicurezza per migliorare servizi e comfort degli ospiti.

Il Consiglio di amministrazione della residenza sanitaria protetta Veralli Cortesi avvia interventi di ampliamento, efficientamento energetico e messa in sicurezza per migliorare servizi e comfort degli ospiti.

Il Consiglio di amministrazione della residenza sanitaria protetta Veralli Cortesi avvia interventi di ampliamento, efficientamento energetico e messa in sicurezza per migliorare servizi e comfort degli ospiti.

TODI – Il Consiglio di amministrazione della ’Veralli Cortesi’ ha avviato le procedure per completare gli studi di fattibilità, la progettazione e l’avvio dei lavori per la realizzazione di tre importanti interventi sulla residenza sanitaria protetta. Si tratta dell’ampliamento degli ambienti disponibili, dell’efficientamento energetico e del completamento della messa in sicurezza della struttura. L’ampliamento degli spazi sarà possibile con il recupero di una superficie significativa rimasta esclusa dalle precedenti ristrutturazioni. L’intervento produrrà almeno due risultati: il primo mirato al miglioramento del servizio erogato agli ospiti ed il secondo finalizzato al recupero di spazi da destinare all’apertura di un "centro diurno", un servizio di sicuro interesse per la città e il territorio. L’efficientamento energetico sarà, invece, un intervento fondamentale per assicurare il comfort degli ospiti oltreché provvidenziale per fronteggiare i costi energetici in continua crescita. "Il fabbisogno per garantire climatizzazione, illuminazione e servizi ad una struttura così ampia e complessa – afferma il presidente - costituisce un aspetto che incide in modo significativo sui costi di gestione". Non meno importante sarà il completamento della messa in sicurezza che prevede l’adeguamento dell’impianto antincendio ai nuovi standard e l’installazione del controllo degli accessi a porte, scale ed ascensori per evitare che gli ospiti con disturbi cognitivi e motori possano ettersi in pericolo, nonostante la vigilanza degli operatori.

s.f.