"Non siamo i signori del no ma un gruppo affiatatoche si impegna e che punta a creare una svolta in Regione con una figura come Stefania Proietti". Così Antonella Meniconi, avvocata poco più che 50enne, candidata del M5S alle regionali, insieme a Gianpiero Stramaccia, fondatore di Dancity.
Quanto ha pesato sulla città la mancanza di rappresentanza, nella scorsa legislatura?
"Tanto. Solo nel Pnrr abbiamo ricevuto meno fondi di Città di Castello, pur essendo più grandi. Sanità: la terza città dell’Umbria non ha una casa di comunità, si procede come se a Foligno e Spoleto il problema della salute non esistesse. Siamo stati trascurati anche sulle infrastrutture: invece che rafforzare la stazione di Foligno, si vogliono investire risorse su una sconosciuta località della Toscana".
Quali le sue priorità, se eletta? "Sanità e sociale, economia e cultura. Il motto del M5S è sempre stato quello del ’nessuno resti indietro’. Serve attenzione al sociale, anche introducendo un reddito di cittadinanza regionale, perché un cittadino su quattro rinuncia alle cure e non è accettabile. Spesso l’indennità di accompagnamento non copre neanche le spese della badante per gli anziani. Inoltre, le attività economiche vanno aiutatea fare rete. L’esempio è il nostro centro storico, con sempre più negozi che chiudono. L’Umbria dovrebbe puntare anche su un turismo egualitario, mettendo tutti, anche i fragili, nelle condizioni di godere del nostro patrimonio"
Alessandro Orfei