Si profila un Capodanno sold out per le strutture ricettive alberghiere della città. Il referente di Federalberghi Foligno, Marco Baldassarri, traccia il bilancio delle festività natalizie. "Si parla di "buona occupazione" per il 31, fin da prima dell’ufficializzazione del Capodanno di Radio2, quando di eventi specifici non ce n’erano. Ora, con l’apporto del grande party che andrà anche in diretta sul digitale terrestre, ci sono delle strutture che, pur avendo deciso di chiudere, hanno scelto di aprire per far fronte all’arrivo del personale Rai ma anche ad un po’ della richiesta turistica che arriverà". "I giorni della fine dell’anno - prosegue Baldassarri - sono tradizionalmente prolifici per il nostro turismo con molti che tornano dalle famiglie d’origine, dopo una stagione vissuta da fuori sede, oppure parecchi scelgono Foligno come base per visitare l’Umbria, visti anche i costi contenuti. Certo, il Capodanno Rai ha aiutato, anche se attirerà probabilmente di più dal comprensorio. Il Natale invece - continua ancora Baldassarri - non è molto turistico, non ci sono arrivi o presenze rilevanti in città". Il Natale organizzato, dunque, punta di più su un programma attrattivo per il comprensorio e il primo bilancio è senza dubbio positivo. Il Capodanno, per Foligno, resta il culmine di una stagione di appuntamenti e di eventi, diffusi sul territorio, che hanno riempito il calendario. Dopo il concertone, l’appuntamento sarà all’Auditorium San Domenico il primo gennaio, con la Filarmonica di Belfiore, prima di gettarsi poi nei grandi appuntamenti della Befana. Un inverno dunque importante, con un calendario realizzato con la "collaudata sinergia e proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale, la Confcommercio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, gli enti pubblici e privati, le numerose associazioni culturali e del territorio - ha detto il sindaco Stefano Zuccarini -, anche quest’anno Foligno può vantare un programma per le festività tra i più ricchi ed attrattivi dell’intero centro Italia, che vede coinvolto tutto il territorio comunale".
Alessandro Orfei