
Gualdo Tadino, l’annuncio al convegno del Rotary
GUALDO TADINO - Entro il 2029 verranno installati 12 nuovi defibrillatori: insieme a quelli già presenti, consentiranno di garantire l’ottimale rapporto sul territorio di uno strumento salvavita ogni 1.000 abitanti, il loro monitoraggio e l’organizzazione di contestuali corsi di Blsd per la formazione di soggetti idonei a intervenire in caso di emergenza. La prospettiva è stata annunciata nel convegno svoltosi al teatro Talia, sul tema “Gualdo Tadino, città cardioprotetta“. Il progetto è stato promosso dal Comune in dialogo con il Rotary club. Ha trovato il motivo di avvio nella tesi di laurea magistrale in infermieristica “Città di Gualdo Tadino cardioprotetta“ del dottor Michele Pierotti, che ha evidenziato i dati della ricerca. Il primo step del progetto ha visto l’avvenuta installazione di 3 defibrillatori a cura del Rotary club: il presidente Alberto Catanossi ha parlato della collocazione per coprire le necessità in centro storico; si sono tenuti corsi di formazione Blsd curati da Mario Procacci, ci sono state 12 persone, provenienti dal mondo dei Giochi de le Porte, che hanno conseguito la relativa certificazione. Pregevoli i contributi del dottor Maurizio Scarpignato, direttore della cardiologia dell’ospedale di Foligno e degli altri intervenuti e le testimonianze di Paolo Procacci, che nel 2017 ha subìto un arresto cardiaco ed è stato salvato grazie al defibrillatore, e di Mario Pasquarelli che, mesi fa, grazie alle manovre di primo soccorso, è riuscito a salvare la vita a un suo amico.
Alberto Cecconi