Videosorveglianza, slittano i lavori. Il via all’intervento fissato a ottobre

La proroga è stata concessa dal Comune per difficoltà nell’approvigionamento dei materiali necessari

Videosorveglianza, slittano i lavori. Il via all’intervento fissato a ottobre

La proroga è stata concessa dal Comune per difficoltà nell’approvigionamento dei materiali necessari

Per l’attivazione del nuovo sistema di videosorveglianza (43 telecamere) ci sarà ancora da attendere. L’intervento, che verrà eseguito dalla Leonardo Spa, società del raggruppamento temporaneo di cui fa parte la mandante Selcom., sarebbe dovuto iniziare a luglio per concludersi ad ottobre ed invece, a quanto pare, il Comune è stato costretto a concedere un’ulteriore proroga. Lo slittamento dell’inizio dei lavori, rispetto a quanto originariamente preventivato, è legato alla difficoltà incontrata nell’approvvigionamento dei materiali indispensabili alla corretta esecuzione, quindi risente inevitabilmente dei tempi necessari ad avere tutta la fornitura a disposizione. Tempi che si sono ulteriormente allungati ed ora l’inizio dei lavori sarebbe previsto per ottobre, con la speranza che il nuovo sistema di videosorveglianza, almeno per quanto riguarda il primo stralcio, possa entrare in funzione già dall’inizio del nuovo anno. Per l’ampliamento, il completamento ed il restyling del sistema di videosorveglianza il Comune ha aderito alla Convenzione Consip. Dopo il finanziamento di 54mila euro ottenuto nel luglio scorso da parte del Ministero dell’Interno e la disponibilità a bilancio di una somma aggiuntiva di oltre 300mila euro, l’Ente ha avviato la procedura per la sostituzione ed il rinnovamento dell’impiantistica attualmente presente nell’area del centro storico. L’adesione alla Convenzione Consip, che permetterà di realizzare il primo stralcio del progetto con il potenziamento dell’attuale impianto composto da 31 telecamere (27 di tipo digitale e 4 di tipo analogico) con 43 nuove telecamere fisse e Speed Dome, consentirà un risparmio di oltre 40mila euro con una spesa complessiva di poco inferiore a 95mila, comprensiva del servizio di manutenzione e assistenza per la durata di tre anni.