Anche il caratteristico borgo di Campello sul Clitunno non è immune dalla piaga della ludopatia e allora arriva la mostra itinerante “Azzardo, non chiamiamolo gioco“. Palazzo Casagrande sarà il luogo in cui dal 3 all’11 febbraio si terrà l’esposizione della mostra di vignette umoristiche realizzate da artisti italiani. L’evento, un’iniziativa legata al progetto del piano regionale dell’ Umbria e del piano territoriale di prevenzione e cura dell’azzardopatia della zona sociale 9 (comuni di Spoleto, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Giano dell’Umbria), ha l’obiettivo di contribuire al cambiamento culturale contro il dilagare del gioco d’azzardo attraverso l’uso dell’ironia. La mostra verrà inaugurata lunedì 3 febbraio alle 10.30 alla presenza di Simonetta Scarabottini, sindaco di Campello sul Clitunno, Sabrina Girolamini, consigliere comunale con delega al sostegno alle fasce deboli e Valentina Anastasi, assistente sociale del comune di Campello. L’obiettivo primario del progetto è quello "di aumentare nella popolazione la consapevolezza dei rischi associati al gioco d’azzardo, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, ma anche promuovere il reinserimento delle persone a livello sociale".
CronacaVignette umoristiche per contrastare la piaga della ludopatia