LUCA FIORUCCI
Cronaca

Violentata a 19 anni. Perugina stuprata dopo la discoteca. Fermati due uomini

La giovane attirata in casa con una scusa, poi gli abusi sessuali. Alla Polizia ha raccontato di essere stata anche drogata. Ha lesioni guaribili in venti giorni. I bloccati hanno 69 e 33 anni.

Violentata a 19 anni. Perugina stuprata dopo la discoteca. Fermati due uomini

Violentata a 19 anni. Perugina stuprata dopo la discoteca. Fermati due uomini

Violenza sessuale dopo una serata in discoteca a Perugia. La polizia ha fermato due cittadini albanesi e arrestato un terzo loro connazionale perché trovato in possesso di una pistola e di oltre due etti di cocaina. Il fermo è stato eseguito nella giornata di ieri a carico di un 69enne e di un 33enne.

La vittima ne ha 19. Secondo quanto ricostruito, al termine di una serata in un locale della periferia di Perugia, mentre la ragazza cercava un passaggio per tornare a casa, sarebbe stata avvicinata dal 69enne che si sarebbe offerto di contattare un taxi. Con la scusa di non avere il cellulare, avrebbe convinto la giovane donna a seguirlo a casa sua, non distante dal locale.

Nell’appartamento, secondo quanto ha raccontato la ragazza alle forze dell’ordine, c’erano tre persone tra cui il 33enne destinatario del fermo che con il 69enne avrebbe abusato della ragazza.

La vittima, riferisce la questura, ha dichiarato di essere stata anche costretta a fare uso di cocaina. Dopo la violenza è andata al pronto soccorso dell’ospedale dove è stato attivato il protocollo “Codice Rosa“. Secondo il referto dei sanitari la diciannovenne ha riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

A seguito della querela sporta dalla vittima, il personale della squadra mobile, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, ha effettuato una perquisizione nell’abitazione dove si sarebbe consumata la violenza sessuale e dove è stata sequestrata cocaina per un peso di 6,35 grammi e hashish per 17,90 grammi, rinvenuto anche un un bilancino di precisione.

Ulteriori accertamenti sono stati eseguiti anche gli specialisti del Gabinetto provinciale di polizia scientifica che, intervenuti sul posto, hanno proceduto ad effettuare i rilievi e a repertare le tracce biologiche riferibili alla violenza sessuale denunciata.

La perquisizione è stata estesa anche a un altro appartamento, utilizzato da uno degli altri soggetti che verosimilmente erano presenti nelle fasi durante le quali si è consumata la violenza. Si tratta di un altro cittadino albanese, di 24 anni.

In questa abitazione sono stati rinvenuti oltre due etti di cocaina, 19.530 euro in banconote di diverso taglio e una pistola Beretta calibro765 con 5 colpi all’interno del caricatore. Per questo motivo è stato arrestato. Tutti e tre gli indagati si trovano nella casa circondariale di Capanne.