
Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Mestre che hanno identificato e rintracciato il 45enne
Perugia, 14 aprile 2025 – È finito di nuovo in carcere, con un’accusa orribile, infamante: violenza sessuale. L’uomo, un 45enne di origini sarde, è stato fermato dai carabinieri di Mestre: secondo gli investigatori è il responsabile della violenza sessuale subìta da una bambina di 11 anni, aggredita mentre rientrava a casa dopo la palestra. Il 45enne, in passato, è stato recluso nel carcere di Capanne: era accusato anche a Perugia di aver molestato delle ragazzine. Non solo, però. L’uomo era stato già condannato per violenza sessuale: una pena di otto anni, perché era stato ritenuto colpevole degli abusi ai danni di due ragazze, due studentesse, a Padova.
Il fatto di cui l’uomo viene accusato ora e per il quale al momento è in carcere a Mestre in seguito al fermo per indiziato di delitto, è accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso. Il 45enne avrebbe pedinato la ragazzina, 11 anni come detto, che era appena uscita dalla palestra seguendola, anche in tram, nel tragitto verso la sua abitazione. Lei, in effetti, si è resa conto di essere pedinata, tanto che ha anche chiamato al telefono una sua amica, per cercare conforto. Amica che, immediatamente, ha chiesto aiuto. Appena l’undicenne ha imboccato il portone di casa, l’uomo le si sarebbe gettato addosso.
Nel giro di pochi istanti sono arrivati sia i carabinieri che la madre della ragazzina. Lui, intanto, era già riuscito a fuggire ma aveva perso, sul luogo della violenza, il portafoglio con i documenti. Pur di evitare l’arresto avrebbe anche fatto un cambio d’abiti, che però non è bastato. Con i documenti in mano, il lavoro dei carabinieri è stato più semplice del previsto: è stato rintracciato nella notte tra giovedì e venerdì e, come detto, sottoposto a fermo per indiziato di delitto e condotto in carcere.