Perugia, 16 gennaio 2025 - Botte alla ex e violento anche sessualmente. Per un 36enne scatta il provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Perugia del divieto di avvicinamento e comunicazione.
L'uomo, italiano, è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e violazione di domicilio nei confronti della ex compagna. Dagli approfondimenti investigativi, coordinati dalla Procura di Perugia - che ne dà notizia - ed eseguiti dalla polizia, è emerso che già dal 2018 l'indagato aveva assunto un atteggiamento minaccioso e violento nei confronti della ex compagna che, in alcune occasioni, era stata violentemente percossa.
Nell'ultimo episodio, avvenuto nel novembre scorso, il 36enne, dopo aver avvicinato la donna sotto la sua abitazione, l'ha afferrata per il collo minacciandola. Quest'ultima è riuscita ad allontanarsi ma è stata raggiunta dall'uomo che, spiega la Procura, dopo aver danneggiato un arredo con un martello e averla minacciata, ha ingaggiato con la stessa una violenta colluttazione, aggredendola sessualmente.
La donna, probabilmente anche per le continue minacce subite, aveva inizialmente rinunciato a presentare querela, ma dopo l'ultimo episodio ha chiesto aiuto alla polizia. I successivi accertamenti investigativi hanno permesso di dare riscontro ai suoi racconti. Il Gip ha emesso a carico dell'indagato un'ordinanza cautelare applicativa della misura del divieto di avvicinamento all'abitazione e a tutti gli altri luoghi abitualmente frequentati dalla donna, con obbligo di mantenere una distanza di 500 metri. L'indagato dovrà astenersi da qualsiasi forma di comunicazione con la persona offesa e - al fine di assicurare il rispetto del provvedimento - è stata disposta l'applicazione di un dispositivo di controllo elettronico.