Luca Fiorucci
Cronaca

Perugia, caccia all’aggressore ‘scomparso’ dopo la violenza

Indagini in corso per identificare presunto violentatore di giovane ragazza. Sospetto di sostanze alterate nel bicchiere. Denuncia e analisi cliniche in corso

Case e negozi razziati dai ladri. Furti in zona viale Due Giugno. Il quartiere lancia l’allarme

Una pattuglia della polizia (foto di repertorio)

Perugia, 4 novembre 2024 – Sembrerebbe scomparso, almeno per la sua identità virtuale, il ragazzo che una ventenne perugina accusa di averla violentata, quindici giorni fa, in una traversa di corso Garibaldi. Cancellato il profilo del sito dove si sono conosciuti, dove era iscritto con un nickname, sarebbero le immagini delle telecamere di sicurezza di Perugia a guidare gli investigatori della questura verso la sua identificazione. Mentre dalle analisi cliniche potrebbe arrivare la conferma o meno sulla sospetta assunzione, a sua insaputa, di sostanze alterati da parte della ragazza.

Che dal suo presunto violentatore aveva accettato, secondo il racconto fatto agli inquirenti, un bicchiere che lo stesso aveva provveduto a prendere direttamente al bancone del bar al cui tavolo si erano fermati per il loro primo appuntamento. In quei frangenti, questo è il sospetto, nella bevanda potrebbe essere finita la sostanza che avrebbe provocato lo stordimento di cui la ragazza ha parlato agli inquirenti al momento della denuncia.

Denuncia arrivata dopo qualche giorno dai fatti, quando la giovane, ancora fortemente provata, si è riuscita a confidarsi con le amiche prima, quindi con i genitori. Dopo gli accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia, sono scattate le indagini. Che, come detto, partono dalla descrizione del sospettato e dal colore dell’auto, nella possibilità che il volto venga restituito da qualche frame al vaglio degli investigatori.