SARA MINCIARONI
Cronaca

Violenze in ospedale. Minacce alla dottoressa, pugno al volto all’infermiera

Foligno, la polizia arresta un 24enne. La Uil: “Riattivare sorveglianza h24”. E al Pronto Soccorso di Terni un’operatrice è stata colpita in pieno viso

L’episodio al centro prenotazioni dell’ospedale “San Giovanni Battista”

L’episodio al centro prenotazioni dell’ospedale “San Giovanni Battista”

Foligno (Perugia), 5 aprile 2025 – Ha dato in escandescenze al Cup dell’ospedale di Foligno, poi ha bloccato dall’interno la porta dell’ufficio nel quale si trovava con una dottoressa che si era offerta di ascoltarlo: il protagonista di questa vicenda, di 24 anni, è stato arrestato dalla polizia. Secondo quanto riferisce la questura di Perugia, il ventiquattreenne si era recato al Centro unico prenotazioni dell’ospedale “San Giovanni Battista”, pretendendo, pur senza averne titolo, l’immediato svolgimento di alcuni esami di laboratorio.

Benché le impiegate addette allo sportello avessero tentato di spiegargli l’impossibilità di accogliere la sua richiesta, il giovane le ha minacciate, prendendo a calci la porta dell’ufficio, danneggiandola. A quel punto, nell’intento di provare a tranquillizzarlo, una dottoressa si è offerta di riceverlo per spiegargli la situazione. Il giovane, però, ha minacciato anche lei, avvicinandosi al punto da farle temere un’imminente aggressione fisica, tanto da indurla a chiedere aiuto a gran voce e a tentare di uscire dal proprio ufficio.

A questo punto, il ventiquattrenne ha bloccato fisicamente la porta, che è stato possibile aprire dall’esterno soltanto con l’uso della forza. Neppure l’immediato intervento dei poliziotti nel nosocomio ha indotto il ventiquattrenne a ritrovare la calma: questi, infatti, li ha aggrediti minacciandoli. Con non poche difficoltà, è stato bloccato dagli agenti che, una volta ricostruito quanto accaduto, lo hanno arrestato in flagranza con le accuse di violenza privata, danneggiamento, resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Spoleto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato per direttissima.

Sulla vicenda, esplode la polemica. Così - in una nota - il segretario regionale Uil Fpl Diego Carducci: “L’ennesimo episodio di violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari dell’ospedale di Foligno mette in evidenza un problema di sicurezza all’interno del San Giovanni Battista, per troppo a lungo sottovalutato dalla Direzione aziendale che invitiamo ad intervenire quanto prima”.

“A nostro parere, fermo restando le problematiche della sanità che ancora oggi è troppo ospedalocentrica e troppo poco concentrata sul territorio, l’ospedale di Foligno presenta delle peculiarità che lo rendono più esposto in tema di sicurezza. Si tratta di una struttura con accessi ovunque e i reparti diventano insicuri senza più un controllo all’ingresso. Serve riattivare la sorveglianza h24 all’ingresso, il contingentamento degli ingressi dopo una certa ora e riattivato il servizio di vigilanza così com’era prima del Covid. Il numero di aggressioni al personale sanitario è diventato impressionante che impone un cambio di passo. Cambio di passo che chiediamo su tutti i fronti, perché gli operatori e i cittadini non possono pagare il dazio di scelte sbagliate”.

Violenza anche a Terni. Giovedì sera un ternano dei 60 anni, durante l’attesa è andato in escandescenze pretendendo di essere visitato al più presto. I sanitari intervenuti per calmarlo sono stati aggrediti, l’uomo ha sferrato anche un pugno al volto a un’infermiera. Sul posto due Volanti della Polizia, che lo hanno arrestato per lesioni al personale sanitario, in base alla recente modifica legislativa emanata a tutela della categoria. L’uomo era sottoposto già ai domiciliari.