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Il tavolo di confronto in cui si è svolta la riunione preliminare con il Commissario Nicola Dell’Acqua
E’ partita con una riunione operativa preliminare la visita del Commissario. In vista della ricognizione che avverrà nella mattinata di oggi, all’incontro di ieri hanno partecipato la presidente delle Regione Umbria, Stefania Proietti, il Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua, gli assessori regionali competenti Simona Meloni e Thomas De Luca, il presidente dell’Unione dei sindaci del Trasimeno e sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, il consigliere regionale del Partito Democratico espressione del territorio lacustre, Christian Betti, e i tecnici della Regione e della struttura commissariale.
"Il lago Trasimeno – ha affermato la presidente Stefania Proietti dando il via all’incontro - sta attraversando una crisi che non è solo idrica ma anche sociale. La presenza del Commissario Nicola Dell’Acqua e l’emendamento pochi giorni fa finanziato dal Ministero sono un segnale incoraggiante, unito all’esito positivo degli studi e delle analisi sulle acque di Montedoglio. La soluzione per il lago Trasimeno passerà proprio da queste iniziative, dai dragaggi, dalla bonifica dei canali: un insieme di soluzioni che saranno tutte messe in campo nel tempo più rapido possibile".
"Le attuali condizioni del Trasimeno – secondo il Commissario Nicola Dell’Acqua - ci dicono che in questo momento l’emergenza, nonostante sia inverno, è già alta: è tempo di intervenire rapidamente. Siamo ad un passo dalla firma dell’accordo di programma che può portare 10 milioni di metri cubi di acqua dalla diga del Montedoglio. Firmare rapidamente quell’accordo è la condizione iniziale essenziale. Occorre poi indire una conferenza di servizi che altrettanto rapidamente individui le azioni necessarie da mettere in campo per quanto riguarda i dragaggi, lo smaltimento dei fanghi e il corretto ripristino e manutenzione di tutti i canali afferenti". "In questo momento – ha spiegato l’assessore Simona Meloni – abbiamo bisogno di una vera e propria terapia d’urto, alla quale dovrà poi seguire una costante azione di mantenimento e di manutenzione". "Per lo smaltimento dei fanghi - ha detto l’assessore De Luca – cercheremo soluzioni innovative".
Oggi il sopralluogo sulle sponde del Trasimeno inizierà alle 9 dal Museo della Pesca di San Feliciano. Alle 10,30 è prevista la visita al centro ittiogenico di Sant’Arcangelo, per concludersi alle 12 con un meeting presso uffici Unione dei Comuni a Passignano sul Trasimeno.