GUALDO TADINO – Il Comitato del settecentenario del Beato Angelo, che ha chiuso ufficialmente la propria programmazione con la festa del 15 gennaio con la soddisfazione di essere riuscito a gestire tanti eventi religiosi, culturali, ricreativi e civili, anche in sinergia con gruppi ed associazioni, ripropone su richiesta una delle iniziative che hanno riscosso ampio interesse: la visita alla basilica-cattedrale per conoscerne la storia, per apprezzarne le bellezze note e nascoste. Nelle prime due edizioni, c’è stata una partecipazione vastissima: oltre 100 le persone nella visita notturna, oltre 250 in quella serale. Così è stato deciso di riproporre la visita, che inizierà alle ore 21 di giovedì 13 febbraio, limitando però il numero dei partecipanti a 30 persone; chi non fosse riuscito a prenotarsi, potrà farlo per un ulteriore, prossimo appuntamento, che si svolgerà in orario serale, dalle 18,30, in data ancora da definire e con posti limitati. La pregevole iniziativa, gestita in prima persona dal presidente del Comitato, Carlo Catanossi (nella foto), fa il tandem con l’altra bella proposta ancora liberamente fruibile: la visita alla bella mostra "Una giornata particolare. Il Patrono Beato Angelo in mezzo alla sua gente nell’anno centenario", che sta riscuotendo molto apprezzamenti da parte dei visitatori. Curata da Daniele Amoni con la partecipazione del Gruppo fotografico gualdese, è ospitata nella monumentale Chiesa di San Francesco: racconta, attraverso belle e suggestive immagini, la processione per le vie della città con l’urna del Beato Angelo.
Alberto Cecconi