Una popolazione che decresce e in cui aumenta l’età media. Non solo, oltre 21mila ternani vivino da soli e di questi più di 9mila sono anziani, over 65. E’ quanto emerge dagli allegati statistici al Dup, il corposo Documento unico di programmazione approvato dalla Giunta e chesarà all’esame del Consiglio comunale. "La popolazione continuerà a scendere e se non interverranno cause esogene tali da attrarre sul territorio nuove famiglie e da scoraggiare le residenti a spostarsi – si legge –; saranno rispettate le previsioni demografiche dell’Istat le quali dicono che nel 2034 la popolazione ternana si ridurrà a poco meno di 103mila residenti e nel 2044 si scenderà sotto quota 100mila. In previsione un ternano su tre sarà ultrasettantenne mentre i bambini nella classe 0-14 scenderanno sotto il 10 per cento". Quindi il cambiamento delle famiglie, che si può riassumere nell’aumento drammatico della solitudine. "Negli anni, così come la popolazione, anche le famiglie ternane hanno subito notevoli cambiamenti e non
soltanto da un punto di vista quantitativo ma soprattutto, qualitativo - si legge ancora del Dup –. Risiedono a Terni, fonte l’archivio anagrafico, oltre 52mila famiglie, un numero costantemente in crescita. A quasi parità di popolazione, rispetto a 25 anni fa le famiglie sono circa il 20% in più. Al contrario però la
dimensione delle stesse si è ridotta: il numero medio di componenti per nucleo familiare è passato da 2,5 nel 2000 a 2 del 2023 valore ben al di sotto del dato nazionale". "L’incremento maggiore lo hanno subito le famiglie monocomponente che attualmente sono circa il 40% di tutte le tipologie familiari ternane – continua l’analisi – .Oltre 21mila (21.049) ternani formano famiglia a sé e di questi oltre 9mila sono rappresentati da over 65 (9.121). Tra la popolazione straniera le famiglie composte da un solo componente sono una percentuale ancora maggiore ma a differenza degli italiani, si tratta di giovani adulti. All’interno delle famiglie unipersonali, sono ricomprese molte tipologie differenti che celano situazioni completamente differenti tra loro ma spesso caratterizzate da problematiche sociali. Oltre agli anziani e i separati,
a volte si tratta di individui senza vincoli di parentela, che dividono la dimora per motivi economici, di cure o affettivi decidendo però di mantenere famiglie separate".
Ste.Cin.