CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Volontari Ancescao “sfrattati“: "C’è da attendere la fine dei lavori"

La sindaca Roberta Tardani risponde all’interrogazione della consigliera comunale Cristina Pace (Pd)

Cristina Pace

Cristina Pace

Volontari “sfrattati“ dalla loro sede di Orvieto Scalo. Si tratta di quelli che frequentavano il Centro sociale Ancescao collocato nei locali prefabbricati delle ex scuole dei giardini pubblici che sono stati demoliti per la realizzazione del nuovo Centro destinato ai servizi sociali e alle famiglie. Dei problemi legati alla mancanza di una sede anche per il Centro anziani oltre che quello per i giovani si è fatta interprete la consigliera comunale del Pd, Cristina Croce, la quale ha chiesto se l’amministrazione ha in programma di mettere a disposizione dell’Ancescao e delle altre organizzazioni una struttura provvisoria, per garantire la continuazione delle attività ricreative e socio-culturali, come sollecitato da soci e residenti. Il sindaco Roberta Tardani riconosce che il disagio indubbiamente esiste. "Ho incontrato personalmente almeno due volte – dice – sia il presidente regionale di Ancescao sia il presidente dell’associazione Anteas. A Orvieto scalo stiamo realizzando un intervento di circa 5 milioni di euro che riqualificherà completamente un’area, compreso il giardino e gli impianti sportivi adiacenti, che diventerà un luogo di comunità con spazi pubblici a disposizione anche delle associazioni del territorio. Come ho avuto modo di dire nel corso degli incontri che ho avuto con Ancescao e Anteas, il Comune non ha ulteriori spazi di proprietà da destinare, anche temporaneamente al circolo, così come non è stato possibile prevedere un prefabbricato nell’area interessata dal cantiere. Abbiamo valutato anche la possibilità di trovare spazi all’interno del Borgo ma al momento non ci sono disponibilità in tal senso; avevo chiesto anche al parroco di Orvieto scalo di valutare di destinare uno spazio che era dell’oratorio. Si tratta di avere la pazienza di attendere la fine dei lavori. Posso rassicurare che all’interno del nuovo Centro per le politiche sociali e per la famiglia ci sarà uno spazio destinato alla socialità per il centro sociale". "Ma l’intenzione dell’amministrazione, condivisa anche con i responsabili regionali di Ancescao – aggiunge – , è che quel luogo diventi un centro all’avanguardia sulle politiche rivolte all’invecchiamento attivo, verso cui ci sono fondi in parte già stanziati e altri sulla programmazione delle Aree interne, con progetti integrati e mirati a promuovere di uno stile di vita attivo".