DANIELE CERVINO
Cronaca

Volontari salva-ambiente. Case Bruciate più pulita: "Raccolta plastica e sporcizia"

Numerosi residenti all’iniziativa di Retake con l’associazione di quartiere. La referente Silvia Manni: "Sensibilizzare i cittadini e favorire il dialogo".

Numerosi residenti all’iniziativa di Retake con l’associazione di quartiere. La referente Silvia Manni: "Sensibilizzare i cittadini e favorire il dialogo".

Numerosi residenti all’iniziativa di Retake con l’associazione di quartiere. La referente Silvia Manni: "Sensibilizzare i cittadini e favorire il dialogo".

Pulire il quartiere da mozziconi, residui e rifiuti. Sensibilizzare la popolazione, accogliendo suggerimenti da tradurre in iniziative e far conosce nuovi luoghi. Il tutto, favorendo la partecipazione e l’incontro. Case Bruciate ieri mattina ha risposto presente all’appuntamento dedicato alla cura del territorio e dei beni comuni, promossa da Retake, in collaborazione con l’associazione di quartiere. Armati di guanti, pinze e sacchetti i volontari si sono ritrovato in via Raffaele Omicini e una volta indossate le pettorine hanno pulito le strade e il parco. All’iniziativa hanno partecipato numerosi cittadini e tante famiglie con bambini. A spiegare il progetto è Silvia Manni, referente Retake di Perugia: "Ogni mese andiamo in un quartiere, questo è il quarto appuntamento - racconta -. Non vogliamo sostituirci al servizio Gesenu, ma puntiamo a sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più piccoli, sull’importanza dell’ambiente e a non gettare le cose per terra. Come fondazione nazionale andiamo anche nelle scuole". I partecipanti si sono iscritti nell’apposita App e hanno ricevuto gli strumenti per la raccolta. "L’incontro punta a stare insieme e ad accogliere proposte - continua Silvia -. Hanno partecipato anche delle ragazze cinesi che abitano alla stazione. Loro ci sono sempre, è un modo per conoscere e vivere la città". Retake è nata a Roma 15 anni fa ed è presente in più di 50 città. Ma cosa hanno raccolto ieri a Case Bruciate? "Soprattutto plastiche – conclude la referente di Perugia – ma anche un triciclo rotto, transenne e tubi, un gonfiabile e carta. Abbiamo riempito due sacchi di plastica, uno di carta e uno di indifferenziata". "Continueremo a impegnarci per promuovere attività come questa - spiegano dall’associazione Vivi Case Bruciate –, convinti che il bene del nostro quartiere nasca da gesti concreti e dalla collaborazione di tutti. Insieme possiamo fare la differenza".