SOFIA COLETTI
Cronaca

“Zio Vanja“ nei teatri di Terni, Foligno e Todi

Quattro serate con la seconda tappa del “Progetto Cechov”. Il regista Leonardo Lidi porta in scena “Zio Vanja“ di Anton...

Quattro serate con la seconda tappa del “Progetto Cechov”. Il regista Leonardo Lidi porta in scena “Zio Vanja“ di Anton...

Quattro serate con la seconda tappa del “Progetto Cechov”. Il regista Leonardo Lidi porta in scena “Zio Vanja“ di Anton...

Quattro serate con la seconda tappa del “Progetto Cechov”. Il regista Leonardo Lidi porta in scena “Zio Vanja“ di Anton Cechov questa sera e domani alle 20.45 al Teatro Secci di Terni, giovedì alle 21 al Politeama Clarici di Foligno e venerdì alle 20.45 al Comunale di Todi. Si tratta della seconda tappa della Trilogia diretta dallo stesso Lidi e prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria che ha visto in successione dal 2022 al 2024 gli spettacoli Il gabbiano, Zio Vanja e Il giardino dei ciliegi. Protagonisti dello spettacolo sono (in ordine alfabetico) Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Sara Gedeone, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani (nella foto), attori che tornano in tutte le tappe della trilogia.

Scritta e ambientata nel 1890, la commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Čechov: Zio Vanja amministra la tenuta del professor Serebrjakov, dove vive con la madre e con Sonja, figlia di primo letto del professore. Zio e nipote vivono una vita di lavoro, di affetti silenziosi e rinuncia. Quando il professore arriva con la sua seconda moglie, la vita di campagna viene turbata. "La seconda tappa del Progetto – racconta Lidi – abbandona il gioco e si imbruttisce col tempo. Se nel Gabbiano sprecavamo carta e tempo nel ragionare sulla forma più corretta con la quale passare emozioni al pubblico, in Zio Vanja l’arte è relegata a concetto museale. E allora che questa strana famiglia cantata da Cechov abbia la faccia di Gaber. O meglio ancora di Freak Antoni. Che sia stonata e fastidiosa".