REDAZIONE UMBRIA

Ztl in centro, è l’ora della verità. I parcheggi prima sfida da vincere

Il nuovo regolamento alla fase conclusiva dopo le polemiche. Il rebus della sosta tra cantieri e residenti

Ztl in centro, è l’ora della verità. I parcheggi prima sfida da vincere

In principio spuntò il pilomat, ma non entrò di fatto mai in funzione, nella primavera del 2022 furono installate le colonnine per l’attivazione della Ztl, ma a distanza di un anno e mezzo ancora la zona a traffico limitato in centro storico a Città di Castello non è stata attivata. Ora sembra che stia per partire: il Comune ha annunciato per mercoledì 15 novembre una conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrati i percorsi di partecipazione in vista dell’attivazione della Ztl nel cuore della città. Nell’occasione sarà presentato l’iter partecipativo del nuovo regolamento per la Ztl, giunto alla fase conclusiva. A chiarire i tanti punti che ruotano attorno a questo progetto saranno il sindaco Luca Secondi e l’assessore Rodolfo Braccalenti. Un percorso che entra dunque nel vivo, nel tentativo di allineare il capoluogo tifernate con le nuove normative che disciplinano il traffico nei centri storici, ma anche di lasciare alle spalle le polemiche che nei mesi scorsi avevano coinvolto cittadini, commercianti del centro e rappresentanti politici.

L’attivazione della Ztl infatti se per alcuni è necessaria per regolamentare il traffico selvaggio in centro, per altri potrebbe essere l’ennesima ‘mazzata’ al commercio dentro le mura. A marzo di quest’anno Comune e Confcommercio avevano raggiunto un’intesa di massima sulla reciproca collaborazione per valorizzare proprio il centro storico. "Il lavoro che ci aspetta – avevano puntualizzato sindaco e presidente di Confcommercio – è quello di concordare le modifiche che possono prevedere nuove modalità di accesso rispetto all’attuale regolamento della Ztl che stabilisce la chiusura 24 ore su 24 delle piazze principali e di corso Vittorio Emanuele". Inserendosi nella querelle il consigliere di opposizione Andrea Lignani Marchesani sosteneva che "la Ztl per il centro storico potrebbe essere il definitivo colpo mortale viste le tantissime saracinesche abbassate". Ad inasprire ancora di più la questione adesso però c’è anche la mancanza oggettiva, causa la concomitanza di cantieri, di parcheggi ad uso e consumo di residenti e fruitori del centro storico: anche questa una situazione più volte finita al vaglio degli amministratori con l’assessore Braccalenti che ha incontrato alcuni abitanti delle zone oggetto di cantieri. Insomma per il centro storico si preannuncia un periodo di forti cambiamenti, la speranza è che si trovi un punto d’equilibrio tra chi risiede in centro, chi ci lavora e i tanti che ne usufruiscono per piacere o svago.