"Per l’attivazione dei varchi elettronici della Zona a traffico limitato adotteremo una normativa più morbida dell’attuale che prevede la chiusura h24 del centro storico, e, nello spirito con cui negli ultimi due anni abbiamo assicurato la massima partecipazione di tutti i portatori di interesse, partiremo con una fase sperimentale, non sanzionatoria, per abituare il cittadino alla nuova regolamentazione e apportare gli eventuali correttivi. Dunque faremo in modo che non abbia un impatto pesante, ma è anche vero che, dopo aver ascoltato tutti e aver cercato di recepire al meglio le istanze emerse, è venuto il momento di essere operativi". E’ quanto hanno sostenuto in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Viabilità e alla Polizia locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo all’interpellanza del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sulle modifiche al traffico nel centro storico riportate nell’ordinanza n.380/23. Sindaco e assessore hanno accolto la proposta del rappresentante della minoranza, condivisa anche da altri consiglieri intervenuti nel dibattito, di convocare una seduta della commissione Assetto del Territorio per spiegare nel dettaglio le soluzioni per la viabilità del centro storico oggetto del provvedimento e chiarire gli aspetti relativi alla disciplina della Ztl che verrà applicata. L’assessore Braccalenti ha segnalato che "si è intervenuti su via Marconi, introducendo un senso unico che dovrebbe aver risolto il mancato rispetto della segnaletica vigente registrato finora e limitazioni alla sosta lungo la stessa direttrice e in altre strade del centro storico, al fine di consentire il transito dei veicoli di soccorso in tratti con larghezza ridotta". "Per compensare la riduzione dei posti auto in via Marconi e nelle altre vie interessate – ha precisato l’assessore – ai residenti sarà consentito di sostare anche fuori dal perimetro Ztl, usufruendo degli stalli di posteggio riservati".
"Le norme della nuova Ztl sono più morbide rispetto al regolamento vigente – ha sottolineato il sindaco Secondi –. Abbiamo assicurato una partecipazione continua nella fase della creazione delle regole e nella fase di assestamento delle regole, siamo stati molto vicini al mondo dell’associazionismo di categoria espressione del commercio e ai residenti per attenuare l’impatto dell’attivazione dei varchi elettronici, abbiamo allargato le maglie della regolamentazione e nulla vieta ci siano ulteriori correttivi se sarà necessario nella fase sperimentale che precederà la definitiva applicazione della nuova disciplina, ma è anche vero che c’è bisogno di creare un’abitudine al rispetto delle regole se, ad esempio, non vogliamo vedere alle nove e mezzo di sera piazza Gabriotti ridotta a un completo parcheggio".