REDAZIONE UMBRIA

Zuccarini controreplica: "Siate seri"

Il polverone alzato dalle dichiarazioni del sindaco Stefano Zuccarini sulla possibile chiusura di Chirurgia toracica, andato avanti con la...

Il polverone alzato dalle dichiarazioni del sindaco Stefano Zuccarini sulla possibile chiusura di Chirurgia toracica, andato avanti con la...

Il polverone alzato dalle dichiarazioni del sindaco Stefano Zuccarini sulla possibile chiusura di Chirurgia toracica, andato avanti con la...

Il polverone alzato dalle dichiarazioni del sindaco Stefano Zuccarini sulla possibile chiusura di Chirurgia toracica, andato avanti con la replica della Regione, trova la controrisposta del primo cittadino di Foligno che rimanda al mittente le "speculazioni politiche" e richiama alla "serietà istituzionale". Zuccarini spiega che, "sulla scorta del Pdta per il tumore al polmone, ora in fase di elaborazione, la chirurgia toracico-polmonare rimarrebbe unicamente presso le strutture Dea II livello, quindi Perugia e Terni. La presenza all’interno dell’ospedale di Foligno, costituisce un valore aggiunto, in quanto in stretto collegamento con la chirurgia e con l’oncologia. Diversamente infatti, i pazienti sarebbero dirottati a Perugia o Terni, con tutti i disagi conseguenti". Zuccarini sottolinea anche come Foligno, con un solo medico, abbia quasi fatto lo stesso numero di prestazioni di Terni: 201 Foligno contro 273 Terni. Infine la difesa sugli attacchi inerenti il disinteresse: "I vertici sanitari e politici regionali conoscono molto bene il mio impegno, mentre la sinistra screditava la struttura e diffondeva ad arte allarmismi per mero tornaconto elettorale. Mi auguro che invece di continuare a mentire e gettare discredito sull’amministrazione comunale, siano pronti a lavorare insieme per la difesa del nostro ospedale da questo ingiustificato depotenziamento di una struttura chirurgica di eccellenza, a servizio dei pazienti folignati e non solo". "Ci chiediamo dove sia stato il primo cittadino in questi anni, mentre urlavamo a gran voce lo scempio che progressivamente abbiamo subito nella sua totale inerzia", si chiede Patto X Foligno.

Alessandro Orfei