"Delusi e perplessi dai metodi utilizzati". Dopo le polemiche dei giorni scorsi, intervengono i gestori dello Zut!. Entro breve lo spazio sito in Corso Cavour 83 verrà riconsegnato al Comune di Foligno che ne è proprietario. "È con grande amarezza e dispiacere – affermano i soci della cooperativa Ge.Ci.Te. che l’ha gestito- Emiliano Pergolari, Elisabetta Pergolari e Michele Bandini – che ci prepariamo a lasciare uno spazio che amiamo e che abbiamo gestito con la massima cura e attenzione, su cui abbiamo investito molto cercando di sfruttarne tutte le potenzialità a beneficio culturale, sociale, ed economico della città e del territorio". I gestori ricordano l’importanza dello Zut! sul panorama culturale regionale e nazionale, cresciuto attraverso il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione. "In tantissimi ci hanno scritto o chiamato da tutta Italia per informarsi su cosa stia succedendo e noi ci teniamo a ringraziare tutti per il supporto e la vicinanza". "Già da qualche mese, abbiamo dovuto sospendere i nostri progetti, non avendo avuto garanzie sulla disponibilità dello spazio. Si è purtroppo anche dovuto provvedere alla riduzione al minimo del personale della cooperativa, che era finora di quattro persone a tempo indeterminato". A Ge.Ci.Te. e allo studio legale che ne segue gli interessi risulterebbero "per la verità altri tre anni di contratto di locazione, come comunicato anche al Comune di Foligno che su questo aspetto non ha mai dato riscontro. A nulla è valsa nemmeno la richiesta di proroga fino a dicembre 2026 e il tempo concesso dal Comune con il termine di giugno 2025, notificato dopo quasi due mesi di attesa, non ha permesso alla cooperativa di programmare e pianificare le proprie attività". Sul tema proteste del gruppo Pd, che in una nota stigmatizza anche l’atteggiamento tenuto per l’ex reclusorio: "Le persone che gestiscono il Coworking e lo spazio Zut hanno cercato più volte di dialogare con l’amministrazione senza mai riuscirci".
CronacaZut!, l’addio dei gestori: "Delusi e perplessi dai metodi utilizzati"