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La bellissima biga
Spoleto (Perugia), 21 febbraio 2025 - Riflettori di nuovo accesi sulla Biga di Monteleone di Spoleto, il prezioso carro da parata risalente al VI secolo a.C. e realizzato in Etruria, attualmente esposto al Metropolitan Museum di New York. La “task force” del Met, preposta alla verifica della provenienza legittima delle opere esposte, si starebbe interessando alla vicenda per facilitare l'eventuale restituzione all'Umbria del raro manufatto. Lo comunica il sindaco del comune di Monteleone di Spoleto Marisa Angelini che scrive una lettera al Ministro della cultura Alessandro Giuli allegando tutta la corrispondenza con il Metropolitan.
“Con questa lettera - scrive Marisa Angelini - voglio rappresentarle una vicenda che è iniziata nel 2004 e che riguarda il reperto archeologico della Biga oggi esposta al Met. Da oltre 20 anni il mio comune sta portando avanti una battaglia per dimostrare che questo reperto di straordinaria bellezza è stato esportato dall’Italia nel 1902-1903 con metodi e modalità che aggiravano le leggi italiane. Oggi grazie alle ricerche storiche compiute, dal fortuito e fortunato ritrovamento di 16 lettere alla Biblioteca Civica “C. Nigra” di Ivrea da parte dello storico Guglielmo Berattino e anche dalla recente apertura nei musei americani, in particolare al Met, di un ufficio preposto alla verifica della provenienza delle opere esposte, abbiamo potuto di nuovo incaricare l'avvocato Tito Mazzetta, (italo –americano con sede ad Atlanta) a riprendere i colloqui con il Museo".
"Il 24 gennaio 2025 - prosegue il sindaco - l’avvocato Mazzetta ha inviato, per conto del comune di Monteleone di Spoleto, un nuovo plico contenente il materiale che testimonia il trafugamento della Biga. Il 5 febbraio è stato comunicato all'avvocato, che il materiale testimoniale è stato posto all’attenzione della commissione.
“La notizia dell’interessamento della Commissione - afferma Angelini - assume un’importanza davvero cruciale. Dopo 21 anni si può finalmente sperare in una concreta possibilità di restituzione del nostro carro. Sono convinta, signor ministro, che lei farà del tutto per il rimpatrio di questo importante reperto archeologico, unico al mondo, che incarna una parte fondamentale della storia dei popoli italici."