Perugia, 25 novembre 2023 – Un docufilm dedicato a Brunello Cucinelli e alla sua straordinaria avventura di imprenditore illuminato, re del cachemire e mecenate cultore della bellezza, dell’arte, della filosofia. Diretto da uno dei più grandi e prestigiosi registi, Giuseppe Tornatore, premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso“. E’ un “incontro“ tra due personalità d’eccezione quello che si sta celebrando tra Magione, Solomeo e Castel Rigone dove sono appena iniziate le riprese di un’opera che, c’è da scommetterci, farà scintille.
"Conosco Giuseppe da tanti anni e gli ho chiesto di realizzare un documentario sulla nostra impresa – ci dice Brunello Cucinelli –. Lui ha accettato con grande amore. Sarà un lavoro sulla storia dell’azienda, sul nostro marchio: una piccola testimonianza che deve rimanere per chi verrà dopo di noi”.
La realizzazione del documentario è protetta da un rigoroso top secret ma già da giorni si parlava di un progetto cinematografico che il celebre regista stava per realizzare in Umbria, anche per la ricerca di comparse nella zona del Lago Trasimeno. Questa settimana si sono battuti i primi ciak a Castel Rigone, il paese dove Cucinelli è nato e dove la troupe diretta dal regista ha girato alcune scene legate all’infanzia dell’imprenditore, in esterno davanti alla chiesa e in interni sistemati per l’occasione. Il paese ha offerto ospitalità, nell’ex scuola dove è stata allestita la mensa e nel teatro per il trucco e le acconciature.
A raccontare il capitalismo illuminato di Cucinelli e la storia del marchio che porta il suo nome e che oggi è un punto di riferimento mondiale sarà dunque uno dei registi più amati, raffinati e sensibili del panorama contemporaneo. Nel 1990 Tornatore ha trionfato nella Notte degli Oscar con “Nuovo Cinema Paradiso“ premiato come miglior film straniero e la sua carriera annovera pellicole come “Una pura formalità“, “La leggenda del pianista sull’oceano“, “Malèna“, “La migliore offerta“ fino al più recente “Ennio”, meraviglioso documentario, ricco di umanità e di emozioni, dedicato a Ennio Morricone, alla sua vita e alle sue indimenticabili colonne sonore. Il regista ideale per rievocare le intuizioni, gli slanci creativi, i trionfi dell’imprenditore della moda di Solomeo, nel segno di quella bellezza che, come dice Cucinelli, è “ogni cosa che fa bene all’anima".