Perugia, 31 gennaio 2025 - Un detenuto protesta è sale sul tetto del penitenziario: è successo nella casa circondariale di Perugia, a Capanne. Lo riferisce il sindacato autonomo polizia penitenziaria che "sollecita provvedimenti per il carcere perugino e per l'intero sistema dell'esecuzione della pena".
Fabrizio Bonino, segretario Sappe per l'Umbria, racconta che "dopo una paziente opera di persuasione, il detenuto è sceso ed è stato ricondotto in cella". L'episodio è avvenuto ieri. Il sindacalista rimarca la grande professionalità e le capacità operative dimostrate dal personale in servizio di polizia penitenziaria che ha gestito al meglio i momenti di grande tensione vissuti. Per il segretario generale dello stesso sindacato "è seria le preoccupazione da parte del personale di polizia penitenziaria: se non si trovano rapide soluzioni all'andamento della violenza che sta caratterizzando questo periodo storico e che non trova eguali negli ultimi 20 anni - osserva Donato Capece - finirà che a dover garantire la sicurezza e legalità all'interno degli istituti penitenziaria dovrà essere chiamato l'Esercito e ciò per la semplice conseguenza dell'alto numero di feriti che si registrano tra il personale del Corpo di polizia penitenziaria".