Perugia, 4 dicembre 2023 – Perugia al 49esimo posto, leggermente sopra metà classifica, e Terni al 62esimo posto, all'inizio della parte bassa della graduatoria stilata dal Sole 24 Ore nella sua 34esima indagine sulla qualità della vita delle 107 province italiane. Entrambe le città umbre perdono otto posizioni in un anno e se il tasso di natalità è alto in entrambe le province, ci sono ancora margini di miglioramento per esempio sul fronte criminalità.
Per quanto riguarda Perugia, la performance migliore è quella relativa all'illuminazione pubblica sostenibile. E' infatti al primo posto in Italia per i punti luce a led, il 100% sul totale nel comune capoluogo. E' invece 104esima in classifica per i fallimenti delle imprese, 2,93 ogni 100 aziende registrate. Dati positivi sono l'aumento delle nascite del 5,1%, pari a 9,1 nuovi nati ogni mille abitanti, ma anche l'incremento di quasi l'8% del tasso di motorizzazione e dell'1,1% delle piste ciclabili. Entrando più nel dettaglio, i risultati più importanti si registrano per Perugia nel capitolo 'ricchezza e consumi', dove scala 11 posizioni raggiungendo i 51esimo posto. E' in cima alla classifica anche per quanto riguarda la digitalizzazione delle amministrazioni (quinto posto) e per qualità della vita delle donne (12esimo posto). Nella cultura e tempo libero spiccano il numero di librerie, 11,4 ogni 100mila abitanti, risultato che la piazza al sesto posto della graduatoria per questo specifico indicatore.
Terni scivola nella classifica generale del Sole 24 Ore al 62esimo posto e registra come performance peggiore - 104esimo posto - i reati legati agli stupefacenti, con 86 denunce ogni 100mila abitanti, quasi il doppio della media nazionale. E' 104esima anche per le temperature, con 1,16 gradi di anomalie rispetto al periodo 2011-2021 e contro una media nazionale di 0,7 gradi. Il risultato migliore riguarda invece i delitti informatici: le denunce sono poco più di 16 ogni 100mila abitanti, quasi un terzo in meno della media nazionale. Sale del 4,4% il valore aggiunto pro capite e sale anche il di quasi il 4% il prezzo medio di vendita degli immobili, 1.350 euro al metro quadrato. Crolla, invece, di quasi il 94% il canone medio di locazione - 24 euro al mese - per appartamenti nuovi di 100 metri quadrati in zona semicentrale nel comune capoluogo. Come a Perugia, anche a Terni un dato positivo è quello del tasso di natalità, che cresce del 7,7%, con 9,2 nuovi nati ogni mille abitanti. Boom di quasi l'85% in più delle piste ciclabili, che nel dato 2022 sono 9 metri equivalenti ogni 100 abitanti. Sale inoltre l'indice di sportività della popolazione e aumenta di quasi il 6% il numero di librerie, che sono 9,7 ogni 100mila abitanti. Ottimi risultati anche per quanto riguarda le start up innovative, per le quali si trova al terzo posto in Italia, con 12 ogni mille società di capitale, il doppio della media italiana. In quanto alla cultura e al tempo libero, Terni è decima per patrimonio museale, con tre musei ogni 100 chilometri quadrati.