Terni, 17 luglio 2023 - Le due province dell'Umbria a “metà classifica” in Italia per gli stipendi nel lavoro privato, con Terni che precede, seppur di una sola posizione, Perugia. E' quanto emerge dall'ufficio studi della Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese) che ha passato al setaccio le retribuzioni nel settore privato (esclusi operai agricoli e domestici) relative al 2021. “Nel 2021 la retribuzione media giornaliera più elevata d’Italia è stata erogata ai lavoratori dipendenti del settore privato occupati nella provincia di Milano (124 euro) – spiega la Cgia di Mestre _ . Seguono quelli di Bolzano (104,8 euro), Parma (103,8), Bologna (103,4), Modena (102). Gli stipendi giornalieri più bassi, invece, sono stati pagati a Trapani (67,1 euro), Cosenza (66,8), Vibo Valentia (66,7) e, infine, a Ragusa (66,5)”. Le province di Terni e Perugia si collocano rispettivamente in 56esima e 57esima posizione: a Terni un lavoratore privato guadagna 81,6 euro al giorno per un reddito annuo di 19.352 euro; a Perugia paga giornaliera di 81 euro per 19.352 euro annui. L'analisi complessiva, sottolinea la Cgia di Mestre, è condizionata anche dal lavoro “nero”, decisamente più diffuso nel Sud del Paese. Ste.Cin.
EconomiaLavoro privato, Terni e Perugia a "metà classifica" per stipendi