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Carabinieri in azione
Perugia, 19 febbraio 2025 - Donna arrestata in flagranza di reato dai carabinieri di Perugia per tentata estorsione e violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L'indagine è iniziata quando un 33enne ha denunciato agli agenti della stazione Fortebraccio lo smarrimento di documenti e carte di credito. Successivamente, l'uomo ha scoperto che erano stati fatti alcuni pagamenti in un negozio di ferramenta della città.
Nel tentativo di recuperare quanto perso, ha chiesto informazioni al negozio: è in quell'occasione che la donna si è fatta viva e si è resa disponibile ad aiutarlo a ritrovare i documenti. Nei giorni successivi, la ladra ha più volte contattato la vittima, inizialmente con l'intento di restituire i documenti, salvo poi avanzare la richiesta di una somma di denaro come compenso. Di fronte al rifiuto iniziale dell'uomo, lei ha continuato a insistere con ripetute richieste, arrivando a esercitare pressioni tali da intimorire la vittima, che ha deciso di rivolgersi nuovamente ai carabinieri.
Quindi, gli agenti hanno predisposto un servizio mirato alla fermata del Minimetrò del Pincetto, dove sono riusciti a sorprendere e bloccare la donna nel momento in cui riceveva la somma di denaro richiesta all'uomo. Oltre al reato di tentata estorsione, la stessa è stata arrestata anche per evasione, essendo stata trovata fuori dall'abitazione dove avrebbe dovuto scontare la detenzione domiciliare. L'arresto nella mattinata odierna è stato convalidato dal Gip del tribunale di Perugia, che ha disposto per lei la custodia cautelare in carcere.