Sara Minciaroni
Umbria

I nativi americani Sioux tra i bisonti a Panicale

Un momento della giornata Sioux a Panicale

Panicale (Perugia), 10 settembre 2023 - La preghiera e il canto intonati da Moses Brings Plenty, il volto nativo americano più noto dello schermo per il personaggio interpretato nella serie Yellowstone con Kevin Costner, sono stati probabilmente i momenti più suggestivi di tutta la giornata a Olmini di Panicale nell’allevamento di bisonti di Massimiliano Gatti.

Moses ha parlato del significato e del simbolo del bisonte bianco e dell’importanza di connettersi con gli animali come fonte di benessere e di salute; del rapporto con il cavallo, e del legame ancestrale che questi animali hanno con l’uomo.

«E’ una giornata molto importante - ha detto Gatti - perché per il secondo anno abbiamo ospitato i Lakota Sioux nel nostro allevamento. E’ un momento di gioia e conferma dei valori che portiamo avanti come allevamento etico di bisonti che da noi vivono allo stato brado e con una forma di impresa così vicina alla visione propria dei nativi americani. L’allevamento del bisonte ci ha confermato l’attenzione verso le caratteristiche di questo animale comprese organolettiche e nutrizionali delle sue carni che gli sono valse l’appellativo di «salmone delle praterie», ma anche nel settore del pellame e della lana. Teniamo molto a questa giornata e all’ospite d’onore Moses di Yellowstone che ha dedicato parole bellissime a quello che facciamo e al modo in cui lavoriamo nel nostro allevamento».

La preghiera e il canto sono stati probabilmente i momenti più suggestivi di tutta la giornata, nel significato del bisonte bianco e dell’importanza di connettersi con gli animali come fonte di benessere e di salute e del rapporto con il cavallo nel rapporto ancestrale che questi hanno con l’uomo. La location dell’evento è stata appunto l’allevamento alle pendici di Panicale dove Massimiliano Gatti ha realizzato l’unico allevamento di bison bison (il bisonte americano) d’Italia.

«Condividiamo i valori dei nativi americani – continua Gatti, che gestisce l’allevamento di Panicale assieme alla compagna Emilia Sacco – e siamo onorati di poter collaborare con loro per questo evento, come già fatto due anni fa. I nostri animali vivono al pascolo, lontano dall’uomo, senza stress. La loro alimentazione è naturale, così come lo svezzamento e la riproduzione. Amiamo i nostri bisonti e li rispettiamo in ogni fase della loro vita. Macelliamo soltanto esemplari adulti e il loro sacrificio viene onorato, sfruttando tutto ciò che l’animale ha da offrire, oltre alla pregevole carne: pelli, corna, ossa, lana».