Perugia, 13 ottobre 2023 - Fine vita: il Tribunale di Perugia accoglie le richieste di Laura Santi, la donna affetta da sclerosi multipla progressiva, e ordina alla Asl di emettere un provvedimento definitivo sulle condizioni per l’accesso al suicidio assistito.
La battaglia legale di Laura è iniziata un anno fa, quando la donna, per mezzo dei suoi legali (tra cui l'avvocata Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni e difensore che coordina il collegio legale) ad aprile 2022 aveva presentato all’azienda sanitaria competente la richiesta per l’accesso alla verifica delle proprie condizioni ai sensi della sentenza costituzionale numero 242/2019, ovvero per accedere al cosiddetto suicidio assistito.
"Di fatto, dunque, i giudici ordinano alla azienda sanitaria competente, accogliendo le richieste della mia assistita - dice la Gallo - di emettere un provvedimento definitivo sulle condizioni della donna e dunque sulla presenza delle condizioni richieste per poter accedere al suicidio medicalmente assistito in Italia, secondo quanto previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato-Antoniani. Avevamo chiesto per la nostra assistita che fosse completata con urgenza la procedura prevista nel dispositivo della sentenza numero 242/19 della Consulta. Questa ultima decisione ordina il completamento di questa procedura di verifica delle condizioni della persona malata, delle modalità per procedere e del parere del comitato etico con comunicazione dell’azienda sanitaria a Laura Santi. Attendiamo il provvedimento finale dell’azienda sanitaria. Successivamente, in base a quanto emergerà in riferimento alle condizioni della ricorrente, se fosse confermata la corrispondenza con il giudicato costituzionale - conclude Gallo - la stessa potrà decidere se e quando procedere con l’aiuto alla morte volontaria. Oppure, al contrario, in caso di una valutazione che ritenga che manchi un requisito o più requisiti valuteremo con il collegio legale una impugnazione nel merito del provvedimento per la tutela del diritto all'autodeterminazione di Laura Santi”.