Perugia, 12 dicembre 2024 - "La ricerca è essenziale: senza ricerca non potremmo crescere, non potremmo quindi migliorare e non potremmo garantire ai nostri pazienti le migliori possibilità di cura. Negli anni c'è stata un'evoluzione strepitosa del trattamento radiante, che è sempre più preciso e dunque sempre più in grado di risparmiare gli organi sani che si trovano in prossimità delle aree da irradiare dal rischio di tossicità. E c'è una novità: anche qui a Perugia, grazie all'ausilio di dispositivi adeguati potremo trattare il tumore alla prostata con un'unica seduta, metodo molto vantaggioso e all'avanguardia per i pazienti, in quanto migliora la loro qualità di vita riducendo il numero di accessi nel centro di radioterapia”. Lo ha detto la professoressa Cynthia Aristei, responsabile della struttura di Radioterapia Oncologica e presidente del Comitato scientifico di Nora, l'associazione di volontariato nata per sostenere la radioterapia oncologica dell’Azienda ospedaliera e dell’Università di Perugia.
Sono tanti a condividere la missione di Nora. Lo dimostrano le circa 300 persone che hanno partecipato alla conviviale organizzata al Golf Club di Santa Sabina per festeggiare mercoledì scorso il compleanno dell’associazione, per fare il punto sull’attività svolta e per reperire nuove risorse in modo da portare avanti i traguardi ancora da raggiungere.
"Tra i nostri obiettivi – spiega la professoressa Aristei - c’è il finanziamento di borse di dottorato, borse di studio, assegni di ricerca, contratti a progetto, contratti per data-manager le cui prestazioni potranno esserci molto utili. Tra le nostre finalità, c’è anche quella di favorire l’acquisto delle migliori tecnologie e dei più aggiornati macchinari necessari alle attività del reparto; promuovere l’assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie; sostenere la formazione e l'aggiornamento del personale medico, fisico, tecnico e infermieristico che opera nella struttura di Radioterapia oncologica dell'ospedale . Con queste iniziative _ prosegue Aristei - noi radioterapisti oncologi della regione Umbria vorremmo che si diffonda la convinzione nella popolazione, tra i colleghi , le istituzioni e i vertici sanitari di quanto sia importante la nostra disciplina per la cura dei tumori”.
"Anno scorso - osserva il presidente di Nora Paolo Rossi, presente anche il socio fondatore Giuseppe Passetti e tanti altri sostenitori – eravamo in duecento, quest’anno siamo in 300, segno che l’interesse per Nora cresce in maniera esponenziale e questo ci rende felici. Dimostra quanto gli amici, le persone in generale ci siano vicini e ci vogliano supportare in questo nostro progetto che prevede il potenziamento della Radioterapia oncologica a livello regionale, che svolge una funzione importantissima nella cura dei tumori". A fare il tifo per Nora anche le istituzioni, tra cui i Municipi di Perugia e di Assisi con gli assessori Alessandra Sartore (bilancio) e Massimo Paggi (servizi socio-sanitari) e l’Università con il professor Vincenzo Nicola Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, presenti alla serata di mercoledì. "Nora è nostra, è vostra è per tutti quelli che vogliono aiutare chi ha bisogno. E noi siamo qui per questo. Ma il nostro non è soltanto volontariato. Grazie all'associazione - spiega Rossi - reperiamo fondi anche per aiutare gli amici dell’Università e dell'Ospedale”.
Come aderire a Nora? “E’ molto semplice - risponde il presidente - C’è il sito, da dove prendere tutte le informazioni e scaricare il modulo d'adesione, e ci siamo tutti noi, pronti a darvi tutti i chiarimenti necessari”. Intanto, l'assessore al bilancio Sartore, presente alla serata con il presidente della commissione Bilancio Nicola Paciotti, ha assicurato la vicinanza del Comune di Perugia al mondo del volontariato e dunque anche a Nora. “Cercheremo di impegnarci per Nora con quel filone che riguarda l'approfondimento da parte dei giovani di queste discipline con borse di studio e incentivi vari”. Il professor Talesa ha assicurato che anche l'Università farà la sua parte. "Siamo sempre presenti nel momento in cui le associazioni di volontariato organizzano queste serate di solidarietà per supportare la ricerca. Ricordiamoci che alcuni anni fa la diagnosi di un tumore era come una condanna a morte. Oggi con le nuove acquisizioni e dunque grazie anche alla ricerca, il tumore è una malattia nella maggior parte dei casi curabile”.
E non manca il supporto del Comune di Assisi e dell'assessore Paggi: "Assisi ha subito creduto nella funzione di Nora. Un'associazione - va avanti - che supporta la radioterapia, una disciplina sempre più importante ed essenziale in quella galassia che è la malattia oncologica".