Regionali Umbria, la sfida. Ecco il campo largo. Il cammino della Proietti: un mese per il sorpasso

Anche per la sindaca di Assisi che guida il centrosinistra i temi principali della campagna elettorale sono sanità, welfare, rifiuti e ambiente

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Stefania Proietti, candidata alla presidenza della Regione Umbria

Perugia, 22 ottobre 2024 – Sette liste a sostegno di Stefania Proietti, la candidata del Campo larghissimo che cercherà di replicare l’exploit di Vittoria Ferdinandi, eletta a sindaca di Perugia lo scorso giugno dopo una clamorosa rimonta.

Proietti non è un volto nuovo della politica umbra: sindaca di Assisi alla sua seconda legislatura e presidente della Provincia, dovrà fare i salti mortali per tenere la compagine unita. I partiti in campo sono tre: Pd, 5Stelle e Avs. 

Poi nel gruppone ci sono liste civiche, miste a partiti de partitini in cerca di gloria, con dentro personaggi nuovi e vecchi volponi della politica umbra.

Il tempo per la rincorsa è molto breve, meno di un mese, e la coalizione dovrà darsi da fare visto che parte con lo svantaggio di chi non ha governato.

Per tornare alla stretta attualità, ieri Proietti ha incontrato la Cgil: sanità, welfare, ambiente, infrastrutture, istruzione, lavoro e giovani sono stati i temi al centro dell’incontro tra la candidata presidente della Regione e e i vertici del sindacato regionale che si è svolto ieri mattina a Perugia, nella sede del sindacato.Erano presenti la segretaria regionale Cgil, Maria Rita Paggio, i segretari Cgil di Perugia e Terni, Simone Pampanelli e Claudio Cipolla.

“Con la Cgil regionale – ha dichiarato Proietti al termine dell’incontro – abbiamo condiviso le problematiche di oggi e le prospettive dell’Umbria di domani. Sanità pubblica e welfare per una rinascita demografica, sviluppo economico per una regione innovativa, sostenibile e green, connessa e internazionale, per far restare e attrarre i giovani. E poi il lavoro – ha aggiunto la candidata – perché torni ad essere giusto, sicuro, attrattivo. Vogliamo creare un ‘Patto per il lavoro’ in cui imprese e sindacati, scuola e università, enti di formazione pubblici e privati, lavorino insieme per colmare il divario tra formazione e lavoro”.

“Tra le criticità espresse dal sindacato - ha continuato Proietti - c’è la totale assenza di coinvolgimento, confronto e partecipazione in questi ultimi cinque anni da parte della giunta Tesei. Se saremo eletti, propongo di istituire un tavolo permanente in Regione al quale inviteremo tutte le sigle sindacali e gli altri enti di mediazione – ha concluso – per progettare insieme il futuro dell’Umbria e portare in alto la nostra regione”.