Elezioni regionali in Umbria, fissata la data: 17 e 18 novembre

E’ lo stesso giorno dell’Emilia Romagna. I candidati in corsa

Zerba nel piacentino è il comune più piccolo dell'Emilia Romagna: eletto il sindaco più anziano vista la parità di voti

Un seggio elettorale (foto Imagoeconomica di repertorio)

Perugia, 21 settembre 2024 – L'Umbria ha deciso: le elezioni del nuovo presidente della Giunta e dell'Assemblea legislativa si terranno il 17 e il 18 novembre, stesse date scelte dall'Emilia Romagna. Un mini-election day che però vede esclusa la Liguria - al voto dopo le dimissioni di Giovanni Toti - che non può però andare oltre la convocazione delle urne del 27 e 28 ottobre. La data già fissata per la regione di Riviera, infatti, non si può toccare in senso dilatorio, perché occorre rispettare il limite dei tre mesi dalle dimissioni dell'ex governatore, così come previsto dalla legge costituzionale (art.5 n.1) del 22 novembre 1999. E una legge costituzionale, non si può modificare con un eventuale decreto.

Con la decisione dell'Umbria, si completa il quadro delle elezioni regionali che nel solo 2024 ha già visto altre 4 regioni al rinnovo dei suoi quadri: la Sardegna (il 25 febbraio), l'Abruzzo (il 10 marzo), la Basilicata (il 21 e 22 aprile) e il Piemonte (l'8 e 9 giugno). Quattro sfide che hanno fatto registrare un 3 a 1 per il centrodestra che, però, ha perso la Sardegna a vantaggio di Alessandra Todde dei 5 stelle.

Le ultime tre sfide in calendario per quest'anno vedono contrapporsi: Andrea Orlando (Pd), Marco Bucci (per il centrodestra) oltre ad una serie di candidati sotto una decina di sigle, per la Liguria; Michele De Pascale (Pd), Elena Ugolini (centrodestra) e Federico Serra (Potere al Popolo, Pci e Rifondazione), in Emilia Romagna; Stefania Proietti (centrosinistra), Donatella Tesei (leghista indicata dal centrodestra) e altri 4 (Marco Rizzo, Moreno Pasquinelli, Roberto Fiore e Francesco Miroballo) per l'Umbria.