Leonardo Caponi pronto alla sfida da Piazza della Repubblica

L’esponente del Pci ha suggellato la campagna elettorale in un luogo simbolo. E da candidato rivendica la propria lunga esperienza come un punto di forza

Leonardo Caponi non ha mai tradito la bandiera rossa (Foto Crocchioni)

Leonardo Caponi non ha mai tradito la bandiera rossa (Foto Crocchioni)

Perugia, 7 giugno 2024 –  Leonardo Caponi ha chiuso la campagna elettorale nel pomeriggio in piazza della Repubblica. Il senatore candidato a sindaco della lista Pci, “Perugia contro guerra e neoliberismo“, per tutto il comizio ha stretto la bandiera rossa con la falce e il martello ribadendo il suo “orgoglio comunista“. Non a caso Caponi ha scelto di piazzare il palco proprio davanti alla sede dell’ex Pci, sul palazzo sopra il Turreno, prima di traslocare in via Bonazzi. Ad ascoltarlo c’erano alcuni fedelissimi. Applausi quando ha detto "siamo stati gli unici a parlare di politica. Proponiamo un candidato a sindaco non improvvisato, ma esperto, affidabile, onesto".

Che Leonardo sia un politico di lungo corso lo ha ribadito lui stesso: "Non esistono più i partiti politici – ha detto -. Questa è una democrazia taroccata. Io ho fatto una gavetta lunghissima col Pci, mentre adesso si viene sparati così. Loro il nuovo che avanza? Il nuovo che soccombe al capitalismo". A proposito, il senatore ha ricordato i costi della campagna elettorale di alcuni dei suoi avversari. "Come Davide contro Golia ci siamo cimentati con corazzate del voto, specie le due liste ritenute favorite, che hanno incrementato la loro capacità di attrazione con decine e decine di migliaia di euro per i costosi suggerimenti di spin doctor e società di consulenza che hanno fatto vivere gli elettori in un reality show popolato di suggestioni, meraviglie, felicità, amore e proposto programmi che, se ci fossero le risorse, non basterebbero venti anni per farli. Ma dimenticano una cosa: non c’è più una lira, perché l’Europa ha varato una stagione di auterity".