Perugia, una giornata vissuta sul filo. Ferdinandi: “Un miracolo”. Scoccia: “Noi oltre le Europee”

Il comitato elettorale della candidata di centrosinistra preso d’assalto fin dal primo pomeriggio La sua avversaria ha scelto il Quattrotorri di Olmo attorniata da staff e dal partito

Scoccia e Ferdinandi (Foto Crocchioni)

Scoccia e Ferdinandi (Foto Crocchioni)

Perugia, 11 giugno 2024 – Due modi di vivere la giornata da parte degli staff dei due candidati a sindaco di Perugia. Vittoria Ferdinandi si è piazzata fin dal primo minuto al Comitato elettorale di via Cortonese e ha assistito minuto per minuto allo spoglio. Ma ancora una volta ha avvertito tutto il calore e il sostegno dei suoi elettori, che si sono riversati in massa nella sede in attesa di conoscere il risultato definitivo. La soddisfazione per il risultato è palpabile tra le fila del centrosinistra. Il risultato riportato da Vittoria Ferdinandi è stato accolto con enorme soddisfazione: urla e canti nel suo comitato elettorale. Anche se la speranza di chiudere la partita ieri si era fatta largo a un certo punto.

«Siamo pronti a ricominciare con forza e determinazione – ha detto Ferdinandi – . Abbiamo fatto un miracolo, per noi insperato. Siamo stati guidati da un grande ottimismo della volontà che ci ha portato ad andare avanti nonostante i pronostici che nei primi mesi ci davano per spacciati. Abbiamo inseguito il nostro sogno e continueremo a farlo. Andremo a incontrare chi non ci ha votato – ha aggiunto – e sono sicura che la nostra idea di città saprà convincere tutti". La candidata di centrodestra, Margherita Scoccia, ha scelto invece la sede del Quattrotorri, a Olmo, e non il suo comitato elettorale. Con lei i volontari della sua campagna elettorale, i vertici di Fratelli d’Italia e lo staff che l’ha seguita in queste settimane. "Quello ottenuto oggi è un grande risultato della coalizione di centro destra e dei civici – ha detto Scoccia –, un risultato che va ben al di sopra del dato che alcune delle liste di centrodestra hanno ottenuto alle elezioni europee".

«È la dimostrazione che il nostro progetto e il programma che abbiamo messo in campo parlano a tutta la città e non soltanto ad una parte di essa. Gli elettori che hanno votato per noi hanno rappresentato l’argine di buon senso a difesa del buon governo - ha aggiunto -. Io e la mia avversaria abbiamo modelli di città molto diversi, per certi versi agli antipodi, e insieme alla mia squadra torneremo in tutti i quartieri della città per parlare con le persone, una ad una, e raccontare le nostre idee per il futuro. Il futuro di Perugia ha bisogno di risposte e la nostra idea di città rappresenta la risposta al futuro". "Siamo stati la prima forza di centrodestra a governare Perugia dopo 60 anni – ha concluso – ed è chiaro che sarebbe stata una tornata elettorale sentita. Eravamo consapevoli di questo, sapevamo fosse un percorso impegnativo. Continueremo a raccontare le nostre idee con entusiasmo e restando noi stessi".

M.N.