Elezioni Umbria, chi sono i più votati tra i candidati consiglieri: Romizi e Meloni al top

Ecco i nomi scelti dagli elettori. Tante le preferenze per i candidati del Partito Democratico, prima formazione politica della regione con oltre il 30% delle preferenze. Per il Pd volano anche Tommaso Bori e Cristian Betti. Bene anche Paola Agabiti per Fratelli d’Italia

Perugia, 18 novembre 2024 – Con i dati non ancora definitivi, intorno alle 21 però cominciava a delinearsi la classifica dei più votati tra i candidati consiglieri per le elezioni regionali dell’Umbria. Diversi i punti fermi, i nomi forti che non hanno tradito e che hanno fatto il pieno di preferenze. Due in particolare. Simona Meloni, già capogruppo del Pd in consiglio regionale, espressione dei cittadini del Trasimeno, è tra i nomi più votati: 3848 appunto, intorno alle 21, le preferenze che ha raccolto.

Tra i Cinque Stelle, la più votata è nettamente Emanuela Arcaleni, insegnante, già consigliera comunale a Città di Castello con una lista civica. “Abbiamo costruito una coalizione forte – aveva detto Arcaleni durante la campagna elettorale – per superare lo scempio fatto dalle destre sulla sanità pubblica. Vogliamo rafforzare i consultori, per una sanità di prossimità”. 

Nello schieramento opposto tanti voti in Forza Italia per Andrea Romizi, già sindaco di Perugia, che tiene testa a Meloni nella sfida per il candidato consigliere più votato. Seguono in classifica altri nomi del Pd. Sono andati bene Tommaso Bori, segretario regionale del Pd, visto accanto a Schlein negli intensi giorni della campagna elettorale. E che cinque anni fa mise insieme 6.484 preferenze. Con lui, sempre per il Pd, molto bene Cristian Betti, già sindaco di Corciano e presidente di Trasimeno Servizi Ambientali. 

Per Fratelli d’Italia la più votata è l’ormai ex assessore regionale Paola Agabiti. Buon numero di voti anche per Simona Vitali, già candidata a sindaco di Gualdo. Ma molto bene anche Eleonora Pace, consigliere regionale uscente. Il più votato nella lista della Lega è l’ex assessore regionale Enrico Melasecche