MICHELE NUCCI
Politica

Regionali in Umbria, vertice del centrodestra: “Alle urne il 17 e 18 novembre”. Tensione sul risultato di Perugia

Prima l’indicazione sulla data, poi l’analisi del voto con Prisco e Squarta nel mirino per la scelta di Scoccia. Bocche cucite sulla candidatura per Palazzo Donini, ma al momento non ci sono alternative a Tesei

La presidente della Regione Donatella Tesei: si profila la sua ricandidatura nel centrodestra

La presidente della Regione Donatella Tesei: si profila la sua ricandidatura nel centrodestra

Perugia, 23 luglio 2024 – L’indicazione che verrà fornita da parte dei partiti di maggioranza in Regione è quella affinché si voti con l’Emilia Romagna il 17 e 18 novembre. Ed è questa la data più probabile per l’elezione del rinnovo della presidente della Giunta e del Consiglio regionale. E’ questo uno dei temi della riunione che si è svolta nella mattinata di ieri a Perugia tra i vertici dei partiti e dei movimenti di centrodestra. Presenti segretari e leader che dopo lungo ‘penare’ si sono ritrovati per fare il punto sulla coalizione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Tant’è che hanno anche diffuso un comunicato. "I vertici umbri dei partiti hanno ribadito la totale apertura alle migliori energie civiche della regione che condividano la visione di futuro che il centrodestra ha per l’Umbria" è la dichiarazione ufficiale della coalizione. Che ha provato a ‘sviare’ sui veri temi della riunione: l’analisi del voto e l’indicazione del candidato presidente.

Su questo bocche cucite: ogni spiffero potrebbe essere letto e interpretato male. E vista l’aria che tira è meglio evitare inciampi. La parola finale sul candidato per Palazzo Donini spetta a Roma, ma al momento a Donatella Tesei non ci sono alternative. Il confronto c’è stato insomma, a cominciare dal risultato deludente di Perugia. E nel mirino sono finiti proprio Emanuele Prisco e Marco Squarta (FdI) e Andrea Romizi (FI) i registi dell’operazione-Scoccia ai quali è stato ricordato che tra gli errori principali c’è stato quello di non aver costruito una regia organizzativa, politica e di comunicazione all’altezza.

Di certo alla riunione non c’era ‘Noi Moderati’ di Maurizio Lupi, che ha alzato il telefono e fatto sapere che anche i ‘suoi’ (vedi Luca Briziarelli) la prossima volta dovranno essere invitati. Proprio il partito di Lupi fa annuncia infine che "mercoledì 31 luglio si terrà un incontro organizzativo regionale al quale parteciperà l’onorevole Pino Bicchielli, responsabile nazionale Enti Locali del partito e sarà presentata ufficialmente la struttura del partito umbro ed il manifesto programmatico per la presentazione di una lista alle prossime regionali che vedrà insieme rappresentanti di Noi Moderati ed importanti esponenti di quel mondo civico con cui è stato da tempo avviato un positivo confronto. L’intenzione – afferma Noi Moderati – è quella di presentare agli elettori umbri un programma serio e concreto e persone in grado di realizzarlo".