Terni, 27 giugno 2024 – Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi continua a far discutere: stavolta ha smesso di rispondere ad alcune interrogazioni di Fratelli d'Italia, ha fatto il verso di abbaiare al loro indirizzo e ha lasciato l'aula del Consiglio comunale. Prima di andarsene, Bandecchi ha porto a un assessore il foglio sul quale stava leggendo, dicendo «li mandi a... da parte mia». Non è la prima volta che Bandecchi è protagonista di gesti eclatanti in Consiglio. Ad aprile aveva detto che la città iniziava a stargli «sui c...». A gennaio era invece scoppiata la polemica quando aveva sostenuto che «un uomo normale guarda il... di una donna e forse ci prova anche. Poi se ci riesce... Se non ci riesce, invece torna a casa», intervenendo su un atto d'indirizzo sul contrasto alla violenza di genere presentato dalle minoranze.
I rappresentanti di FdI nell'Assemblea cittadino hanno quindi sostenuto che la presidente del Consiglio comunale «pretendeva di far rispondere il sindaco prima ancora che i consiglieri (come invece prescrivono lo statuto, il regolamento e persino il buonsenso) possano aver illustrato le rispettive interrogazioni». «Ecco - affermano - un sindaco che ha fretta, deve andare via (del resto, i suoi tempi di permanenza in città sono noti, zero virgola, quasi come i voti di AP alle europee…). Ma trova il tempo di fare il verso del cane (abbaia proprio…) volendo scimmiottare le voci dei consiglieri che a quel punto protestano: ennesima offesa alle persone, al ruolo, al mandato popolare di cui i consiglieri sono espressione»